Dopo il fine settimana “in Rosa”, quello prossimo a Goro, in provincia di Ferrara, allo sbocco del ramo omonimo del fiume Po, nella parte emiliana del delta, ospita la Sagra della vongola verace, prodotto più importante del territorio, che verrà ulteriormente replicato anche nel successivo weekend del 21 e 22 luglio, per la gioia dei turisti dei vicini lidi ferraresi.
Alla manifestazione gorina si potranno assaggiare innumerevoli ricette a base di vongole e di altre delizie di mare come cozze, orate e ostriche, accompagnate dai vini emiliani come il pignoletto dei colli bolognesi e soprattutto i poco conosciuti vini del Bosco Eliceo Doc, autentico fiore all’occhiello dell’arte vinicola ferrarese, come il Merlot, il Fortana, l’Olmo bianco e il Bonarda frizzante.
Sagra della vongola verace, buon cibo e divertimento
Ad allietare le serate ci saranno spettacoli musicali, workshop e spettacoli di intrattenimento per bambini mentre nelle giornate di sabato e domenica della Sagra verranno organizzate anche escursioni gratuite in barca nella Sacca di Goro e nelle oasi alla foce, con partenza dai porti di Goro e Gorino.
La Sacca di Goro è l’habitat ideale per una grande quantità di cefali, orate, branzini e per la riproduzione e l’allevamento di cozze, ostriche e vongole veraci.
Si tratta di un’ampia laguna racchiusa tra il Po di Goro e il Po di Volano, raggiungibile dalle strade che conducono a Goro e Gorino Ferrarese. Nella sacca, a circa mezzo miglio dal porto di Goro, si erge un’edicola votiva dedicata a Sant’Antonio, protettore dei naviganti e dei pescatori. Ogni anno in giugno l’effigie viene portata in processione fino al centro della Sacca.
L’Emilia Romagna vanta il primato nella venericoltura e la presenza del mollusco sui fondali delle lagune emiliane e venete, ha generato un fatturato di circa 36 milioni di euro e Goro è tra i primi paesi al mondo nell’esportazione della vongola verace.