Il Natale a Greccio, in provincia di Rieti, è cominciato il 1° dicembre scorso con l’allestimento del Presepe, oggi come 795 anni fa, quando San Francesco, giunse nel borgo abbarbicato sui monti Sabini della Valle Santa, dopo un viaggio in Palestina e decise di ricostruirvi con persone e animali del tempo le scene della Natività.
Qui, nel 1223, il frate di Assisi e il nobile signore di Greccio, Giovanni Velita, realizzarono la rievocazione della nascita di Gesù, ovvero il primo Presepe della storia, che nei secoli successivi sarebbe stato replicato in tutte le case del mondo.
Greccio, quindi, vuol dire Presepio e non c’è luogo al mondo dove questa tradizione si riesca a toccare con mano in maniera così profonda ed anche quest’anno Greccio si è trasformato, per tutto dicembre e fino alla prossima Epifania, nel “Borgo del Natale”.
Greccio, la Natività più antica del mondo
Oltre alla rappresentazione della Natività nel borgo ci sono i caratteristici Mercatini allestiti nelle casine di legno con decine di espositori: artigianato, presepi artistici, idee regalo, prodotti tipici, articoli natalizi intagliati nel legno, decorazioni in vetro, ceramiche, ricami, gioielli, profumi, candele, dipinti, cucito creativo, bijou, sculture ispirate alla natura, quaderni e agende in cuoio; e visto che il Natale si celebra anche in tavola, gli stand gastronomici faranno da cornice al bellissimo borgo medioevale completamente ristrutturato ed ogni sera, serviranno i migliori piatti della tradizione locale in tensostrutture chiuse e riscaldate.
Nel Villaggio di Babbo Natale gli elfi daranno il benvenuto ai piccoli visitatori nel loro piccolo bosco, dove il simpatico vecchietto con la barba bianca e vestito di rosso li attenderà in un ambiente ricco di luci, addobbi e sorprese tra giochi, canti, letterine e attività creative.
E non mancheranno le visite guidate alla scoperta di Greccio, che fa parte del prestigioso club dei “borghi più belli d’Italia” con il centro storico completamente ristrutturato che si è trasformato in una sorta di galleria d’arte a cielo aperto, dove sarà possibile percorrere il Sentiero degli artisti, con 26 affreschi di pittori internazionali che abbelliscono i muri esterni delle antiche case.
Greccio, Presepi da tutto il mondo
Da ammirare anche il Museo dei Presepi, che accoglie diverse espressioni artistiche della Natività provenienti da ogni parte d’Italia, così come le teche in legno con i murales che raccontano il “Cantico delle Creature” di San Francesco e il “Parco dei madonnari”, con 30 piazzole a disposizione degli artisti del gessetto.
Sabato 8 e domenica 23 dicembre, inoltre, avrà luogo “Il borgo in candela”, con l’intero paese illuminato solo da luci naturali e candele. Le degustazioni curate da Itfuditaly, il presepe di sabbia realizzato dai maestri di Lignano Sabbiadoro, il raduno camper del 4 gennaio e la discesa acrobatica della Befana dal campanile del giorno successivo completeranno le iniziative natalizie di Greccio, senza dimenticare il momento centrale della festa, il Presepe di Greccio che tornerà il 24, 26, 29 e 30 dicembre, e ancora l’1, 5 e 6 gennaio, e che si svilupperà attraverso sei quadri viventi.
Non si può però andar via da Greccio senza essere passati dalla “Cappellina” di San Francesco, ed ammirare gli splendidi boschi di querce ed elci attraversati da suggestivi sentieri escursionistici e rinfrescarsi con l’acqua benefica della Fonte Lupetta.