La Festa degli Asparagi di Ascrea, in soli cinque anni, è diventata uno degli eventi gastronomici più attesi nella provincia di Rieti; l’appuntamento torna puntuale anche quest’anno mercoledì 25 aprile con la manifestazione dedicata a querllo che è considerato l’ortaggio del Re, che arriva proprio quando la bella stagione entra nel vivo.

Festa degli Asparagi con menù tipico

Ad Ascrea, nel reatino, 25 Aprile con la Festa degli Asparagi A mezzogiorno del giorno dedicato alla Liberazione, nella splendida cornice di piazza Mareri e sotto una tensostruttura coperta, inizierà la distribuzione del menù tipico a base di asparagi: le mezze maniche con pancetta, la frittata e le bruschette saranno a forti tinte verdi, quelle di un prodotto difficile da raccogliere perché predilige i pendii scoscesi e ama nascondersi fra le erbacce, ma che una volta servito in tavola sa farsi ripagare di tanta fatica.

Ad Ascrea, nel reatino, 25 Aprile con la Festa degli Asparagi Nel territorio montuoso e incontaminato che circonda il lago del Turano, da sempre votato all’agricoltura, l’asparago rappresenta una vera e propria istituzione; e grazie al mercatino dei prodotti agroalimentari tipici del Lazio, allestito nelle vie del borgo, i visitatori potranno scoprire tante altre delizie provenienti da ogni angolo della Regione, tra spettacoli musicali dal vivo e intrattenimenti vari.

Festa degli Asparagi in un gioiello dell’Italia minore

Ad Ascrea, nel reatino, 25 Aprile con la Festa degli Asparagi Ascrea è un borgo con poco più di 300 persone nel quale il tempo sembra essersi fermato che domina da un’altezza di 700 metri il lago del Turano, regalando scorci mozzafiato sul bacino e sulla vallata sottostante.

Questo piccolo gioiello del centro Italia conserva ancora le tracce dell’antico castello e le mura della chiesa annessa, sulla cui porta figura lo stemma dei Mareri, i conti ai quali fu venduto nei primi del ‘400; merita sicuramente una visita la duecentesca Chiesa di San Nicola di Bari, al cui interno si possono ammirare le tele dedicate al Santo e alla Madonna del Rosario.

Partendo dal paese, si possono facilmente raggiungere i caratteristici borghi che circondano i laghi del Turano e del Salto, oppure percorrere itinerari dai quali si può godere di splendide vedute sul Terminillo, sul Monte Velino e sulle montagne che degradano verso Roma.

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