Tornano a Bologna I mercoledì dell’Archiginnasio, ciclo di incontri dedicati alle eccellenze della filiera enogastronomica italiana, con particolari focus sui valori nutrizionali, economici e storici degli alimenti.
Il primo incontro è previsto per dopodomani, 16 maggio, e sarà dedicato all’asparago uno dei principali prodotti IGP della Regione Emilia-Romagna.
Gli incontri, che andranno avanti fino a novembre presso la storica sala del Cubiculum Artistarum dell’Archiginnasio, in Piazza Galvani 1, Bologna, sono a ingresso gratuito e aperti a tutta la cittadinanza.
L’iniziativa è il frutto delle specifiche competenze dell’Accademia Nazionale di Agricoltura in sinergia con la Delegazione di Bologna dei Bentivoglio dell’Accademia Italiana della Cucina; folta anche la partecipazione scientifica di rappresentanti del mondo universitario, spesso comuni ad entrambe le istituzioni.
Gli incontri focalizzeranno l’attenzione su cinque prodotti agroalimentari di grande importanza per la filiera agroalimentare nazionale e la dieta mediterranea patrimonio Unesco: l’asparago, il pane e la pasta, il pesce azzurro, la cipolla, il maiale.
Argomento trainante di ogni singolo incontro sarà la trattazione del “valore” dell’alimento, ovvero la sua funzione a livello “agricolo”, “nutrizionale” e “culturale”.
I mercoledì dell’Archiginnasio; si comincia con l’asparago
Il primo incontro sarà dedicato all’asparago e vedrà come relatori Stefano Calderoni, Presidente CIA-Agricoltori Italiani Ferrara, il prof. Marco Malaguti, docente dell’Università di Bologna e il prof. emerito Giovanni Ballarini, Presidente Onorario Accademia Italiana della Cucina.
“Tali incontri intendono formare un percorso completo della filiera alimentare attinente alle eccellenze enogastronomiche italiane, ha affermato il prof. Giorgio Cantelli Forti, Presidente dell’Accademia Nazionale di Agricoltura; il cittadino, infatti, ha il diritto e anche il dovere di essere correttamente informato sulla natura dei prodotti alimentari che giornalmente consuma e di conoscerne non solo le qualità nutrizionali e salutistiche ma anche il valore economico per l’economia del Paese nonché gli aspetti storici e culturali che l’hanno creato nel tempo. Infatti è ormai di dominio comune la consapevolezza che il settore agroalimentare rappresenti una ricchezza unica per il nostro Paese, che deve essere protetta e valorizzata a tutto vantaggio della nostra economia e delle eccezionali opportunità di lavoro che è in grado di offrire. Tale consapevolezza deve però essere accompagnata da una corretta conoscenza delle singole filiere alimentari delle eccellenze Made in Italy, dai processi produttivi alle caratteristiche qualitative, fino alle potenzialità gastronomiche”.
“L’obiettivo degli incontri, ha detto altresì La prof.ssa Rosanna Scipioni, Vice delegato dell’Accademia di Bologna dei Bentivoglio, è quello di far acquisire al pubblico conoscenze precise in grado di superare disinformazione e luoghi comuni, ma anche di fornire spunti e suggerimenti per la vita quotidiana, in quanto il settore agroalimentare è ricchezza di tutti gli italiani.”