Arriva nuovamente Autunno Slow nel Parco delle Foreste Casentinesi, un progetto realizzato dall’Ente Parco, APT Servizi e Unione di Prodotto Appennino e Verde, che prevede diverse interessanti iniziative per ammirare i colori, i profumi e i sapori di uno dei più belli e affascinanti ecosistemi europei.
Escursioni, passeggiate, laboratori, mostre, workshop di fotografia, sagre, degustazioni e tante proposte speciali faranno vivere la magia dei paesaggi autunnali, dei suoi colori e aromi, alla scoperta dell’enogastronomia tipica e delle tradizioni locali.
Ricco il programma, che verrà anche presentato sabato sera alle 19,45 in piazza Saffi, a Forlì, all’interno della “Notte verde“, e che coinvolge entrambi i versanti del Parco, romagnolo e toscano. Tanti gli appuntamenti che offriranno la possibilità di conoscere il patrimonio naturalistico di un territorio unico con scenari eccezionali.
Autunno Slow: il fall folliate
Le Foreste Casentinesi, per la loro straordinaria naturalità e ricchezza di specie, sono in Italia uno dei pochi luoghi in cui poter ammirare la spettacolare trasformazione del paesaggio dall’estate all’autunno, il “fall foliage”, sempre più appassionante, quando i primi freddi accendono i colori delle foreste, che diventano rame, vinaccia, miele, ruggine e oro.
Il verde estivo della foresta, infatti, all’improvviso nella stagione autunnale esplode in un caleidoscopio di colori, dall’oro dei faggi nelle quote più alte a tutte le sfumature del giallo, dal rosso e marrone nelle quote intermedie.
Autunno Slow: i presidi Slow Food
Il periodo è ideale anche per conoscere molti presidi “slow food” dove si possono assaporare ricette antiche a base di prodotti tipici della stagione, come funghi, castagne, zucca, miele, formaggio raviggiolo dell’Appennino tosco romagnolo, pecorino toscano e altri prelibati sapori.
Chi vuole trascorrere qualche giorno immerso nei colori e nella natura del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, unendo gli appuntamenti del ricco programma di Autunno Slow ad attività ed escursioni specifiche alla scoperta del territorio e dei rifugi, potrà scegliere tra alcuni pacchetti turistici, studiati per singoli e per gruppi con guida.
Il programma di Autunno Slow 2017si suddivide in varie componenti; si va dai giorni del cervo nobile con il censimento “al bramito”, dal 28 al 30 settembre, ai “colori dell’autunno” e di quelli dei sapori.
Il programma escursionistico dedicato alla stagione degli amori dei cervi si apre sabato alle 17,30 al centro visite di Castagno d’Andrea e alle 18,00 al Planetario del Parco a Stia.
In entrambi i casi, dopo un incontro di approfondimento sul bramito del cervo, ci sarà una breve escursione notturna per ascoltare il suggestivo verso di questo animale in amore.
Autunno Slow: torna Festinval
Sabato 23 e domenica 24 settembre torna a San Piero in Bagno, all’interno di Autunno slow nel Parco nazionale, “Festinval”: tradizioni, eccellenze e sapori dell’Appennino Tosco-Romagnolo.
Non è da meno il versante romagnolo dell’area protetta: domenica, presso Idro, ecomuseo della acque di Ridracoli, alle 18, ci sarà “Un cervo in famiglia” e gli esperti saranno felice di dare risposta alle tante domande che i visitatori fanno loro quan do li incontrano, come ad esempio: «Chi è il re della foresta? Perché in queste serate si sente il suo “bramito”? Come si fa a contare il cervi che vivono nel Parco?»
Tra gli eventi della domenica a Ridracoli avrà luogo “Impianti aperti“, una giornata dedicata al percorso dell’acqua, e si potranno visitare gratuitamente il Potabilizzatore, la Diga e l’Idro Ecomuseo delle Acque.
Autunno Slow: il Gran Galà del Gusto
Da non perdere il “Gran Galà del Gusto” venerdì sera 25 novembre, alla Sala Ostello di Santa Sofia con una cena a base di prodotti tipici della stagione e del territorio.
Per i più golosi a Bagno di Romagna domenica 1 ottobre si svolge la Sagra del tortello alla lastra; l’8 ottobre torna la “Sagra dello Zambudelle”, la cosiddetta salsiccia matta che soltanto le vecchie generazioni, quelle che hanno vissuto e conosciuto veramente la tradizione romagnola in ogni sua sfaccettatura e il 15 ad Acquapartita la Sagra della Castagna.