Si è costituito a Bologna lo scorso febbraio il COER, il Consorzio Olio Extravergine di Oliva Emilia-Romagna, creato per la promozione e la valorizzazione dell’Olio Extravergine di Oliva, dei luoghi di produzione e delle attività di Oleoturismo, il Turismo dell’Olio Extravergine di Oliva dell’Emilia-Romagna.
“In un momento così particolare, fortemente condizionato dall’emergenza epidemiologica, abbiamo voluto dar vita e trasformare in impresa, un’idea, una voglia, ma soprattutto una necessità, da tempo manifestata da alcuni produttori, per meglio tutelare e valorizzare l’Olio Extravergine di Oliva, il territorio e la cultura dell’Emilia-Romagna” – ha dichiarato Julia Prestia, primo Presidente del neonato Consorzio COER.
Produrre Olio Extra Vergine, esige un impegno, una passione, una dedizione e un rigore tecnico inevitabili. COER, sostiene e collabora coni produttori nel loro perseverante impegno, finalizzato alla creazione di un prodotto che preservi e valorizzi le componenti che collaborano attivamente alla tutela della nostra salute e donano al prodotto peculiari profumi e sapori.
Un progetto che va oltre la raccolta
Cultura, qualità, territorio e turismo, sono espressione di un progetto che va oltre la raccolta, la spremitura e l’imbottigliamento, COER assiste e supporta i soci olivicoltori frantoiani promuovendo e incentivando la visita ai luoghi di produzione, agli uliveti, ai frantoi, nonché alle esposizioni e ai musei dedicati all’Olio Extravergine di Oliva, le iniziative di carattere didattico, culturale e ricreativo, i servizi di degustazione e commercializzazione delle produzioni olivicole e degli oggetti, materiali ad esse attinenti, nella certezza che questa forma secolare di coltivazione sia fondamentale per conservare, difendere e salvaguardare la biodiversità del territorio Emiliano-Romagnolo.
Per il perseguimento ed il conseguimento degli scopi sociali, il consorzio ha sottoscritto, contratti di collaborazione, con primarie società ed associazioni dei settori operanti nell’ambito della formazione, della comunicazione, del turismo.
“Qualità, Sostenibilità, Formazione, Promozione e Comunicazione, ma anche un’attenzione particolare all’Oleoturismo che aprendo le porte ad un turismo innovativo, rappresenta una nuova invitante possibilità per gli attori della filiera olivolicola dell’Emilia-Romagna,-come affermato da Antonietta Mazzeo, Direttore Generale del Consorzio COER – la visita nell’azienda olivicolo-olearia o nel frantoio, può rappresentare il punto di partenza di un appassionante ed innovativo percorso alla scoperta del territorio dove nasce un olio di oliva, momenti appassionanti e suggestivi per visitatori, che oggi, più che mai, sono alla ricerca di esperienze uniche e autentiche”.
L’attività non termina tra gli ulivi
L’attività di COER non termina tra gli olivi e nei frantoi, ma allarga il suo raggio d’azione in altri ambiti, promuovendo l’Olio Extravergine di Oliva dell’Emilia-Romagna attraverso eventi scientifici, culturali e divulgativi in ambito nazionale ed internazionale, anche in collaborazione con consorzi, società, istituti, associazioni ed organismi consortili, di altre regioni, che perseguono e promuovono gli stessi valori e identici scopi sociali.