Torna per il 27° anno a Pastrengo, nella bassa veronese, l’appuntamento con la Festa della Zucca, uno dei prodotti più caratteristici di questa parte della Val Padana.
Nota per la famosa carica condotta il 30 aprile del 1848 dai Carabinieri Reali contro gli austriaci, Pastrengo è oggi luogo di produzione di vini e olio d’oliva di altissima qualità, da degustare nelle belle e caratteristiche cantine sparse un po’ ovunque sul suo territorio, ma anche di tanti prodotti dell’agricoltura, tra cui le zucche appunto, cui il paese dedica ogni anno la Festa, un vero e proprio tripudio di sapori, suoni e colori a forte tinte arancioni.
La Festa della Zucca, che andrà avanti fino a lunedì 10 settembre tra degustazioni, artigianato, intrattenimenti e un imperdibile Carnevale di fine estate in località Piovezzano al parco, è un’ottima occasione per scoprire il gustoso ortaggio in tutte le sue possibili declinazioni, a partire dalla cucina, con risotti, tortelli, ravioli e gnocchi di zucca, pasticcio con zucca e gorgonzola, arancini e vellutata di zucca, spezzatino di carne con zucca e polenta, marmellate, mostarde, torte, gelato, pandolce e tanti altri sapori a tema.
Festa della Zucca; ce n’è per tutti i gusti
Oltre alla gastronomica “Zuccagusto”, ci sarà anche “Zuccafolk”, una vera e propria festa popolare che vedrà protagoniste le zucche vestite, decorate e intagliate; come a un concorso di bellezza dove ci sarà l’elezione della zucca più grande, quella più bella e quella più originale della manifestazione.
E poi “Zuccarte”, con zucche scolpite sul posto il sabato e la domenica da maestri intagliatori, corsi di intaglio per grandi e piccini, banchetti di hobbisti e libri, ricette e semi di zucca e “Zuccabimbi” con servizi di baby-sitting e di animazione con trucca-bimbi, magie e giochi.
Oggi pomeriggio tornerà l’appuntamento con il Gran Carnevale di storia e folklore, con la sfilata delle maschere, il concorso che eleggerà i migliori gruppi e la degustazione dei caratteristici gnocchi alla Radex, offerti dalle maschere reggenti: la Giuditta Gnoccolara e il Conte Radex Von Kraut.
La kermesse della Festa della Zucca ebbe inizio 27 anni fa come festa dell’Uva: ben presto, però, le più goliardiche zucche presero il posto della prosaica uva, divenendo le protagoniste di una manifestazione che fonde sapientemente gastronomia, folklore, tradizione, cultura e divertimento.
Una buona occasione, insomma, anche per andare alla scoperta di Pastrengo, che sorge nei pressi del Lago di Garda e del Monte Baldo, a pochi chilometri da Verona. Un luogo legato a doppio filo alle Guerre di Indipendenza che si combatterono in questo tratto del Veneto, e che hanno lasciato segni indelebili come le suggestive fortificazioni asburgiche e il Telegrafo austriaco, oggi restaurato ed attrezzato a Museo risorgimentale didattico.