La Pineta di Classe, fuori Ravenna direzione Rimini, si appresta a celebrare il suo prodotto di punta: il pinolo, alimento dall’alto valore nutrizionale da sempre presente nella costa adriatica, ed in particolar modo in quella ravennate, con la tradizionale Sagra del Pinolo.
L’iniziativa si tiene all’interno del maestoso Parco 1° Maggio, nella pineta di Classe, in località Fosso Ghiaia, nelle giornate festive di mercoledì 25 aprile, domenica 29 e martedì 1° maggio.
Diversi saranno gli stand gastronomici presenti al parco, immersi nel verde della natura; ci saranno anche mostre, mercatini ed un’esibizione di tiro con l’arco.
Sagra del Pinolo; si mangia e si beve
Tra una piadina romagnola farcita con i classici salumi o con lo squacquerone e la rucola, qualche piatto tipico della cucina romagnola o della carne alla griglia accompagnati da un buon bicchiere di sangiovese, ci sarà modo di godersi una giornata in mezzo alla natura.
La raccolta dei pinoli è una pratica piuttosto antica; già nel Settecento i piccoli semi erano ricercati per i loro effetti medicamentosi e a Ravenna in tanti perlustravano le pinete attorno alla città per raccogliere e lavorare le pigne; i pinoli diventarono così importanti da essere considerati un elemento fondamentale dell’alimentazione e dell’economia del territorio.
La raccolta iniziava in ottobre ed in primavera le pigne si stendevano sulle aie delle pinete di San Vitale e di Classe e battute con mazze; poi con il sole estivo, o con fuochi accesi, le pigne si aprivano lasciando cadere i pinoli e diffondendo nell’aria un odore aromatico e resinoso.
L’economia del pinolo ha progressivamente perso peso col passare dei secoli, ma la qualità di questo prodotto è rimasta invariata e la Sagra del Pinolo ha lo scopo di riscoprire e valorizzare questo prodotto naturale considerato tra i migliori d’Italia.