Il MIC di Faenza, Museo Internazionale delle Ceramiche, si prepara ad accogliere, domenica 18 e lunedì 19 febbraio, il meglio della produzione vinicola della Romagna per l’edizione 2018 di Vini ad Arte, l’evento che ospita l’attesa Anteprima del Romagna Sangiovese.
Vini ad Arte, i nuovi Sangiovese e Albana di Romagna in anteprima
Ancora una volta, sotto la regia Consorzio Vini di Romagna, in collaborazione con il Convito di Romagna, gli spazi meravigliosi del Museo Internazionale delle Ceramiche saranno animati dalla presenza di oltre 40 produttori del territorio che presenteranno al pubblico e alla stampa internazionale le nuove annate di Romagna Sangiovese e Albana.
Vini ad Arte: si parlerà anche dei 50 anni del rosso romagnolo Doc
Quest’anno ad aprire la manifestazione, sull’onda dei festeggiamenti per il 50° anniversario della Doc Romagna Sangiovese, sarà un importante convegno dal titolo “Il Sangiovese di Romagna ha 50 anni. Posizionamento attuale e futuro possibile”, programmato per sabato 17 febbraio alle ore 17 alla Sala Cento Pacifici di Faenza.
Tra gli ospiti coinvolti ci saranno Paolo Storchi, direttore del CREA di Arezzo e Denis Pantini, responsabile Wine Monitor Nomisma, mentre farà da moderatore del dibattito Riccardo Ricci Curbastro, presidente Federdoc.
Domenica 18 febbraio alle ore 9:00, all’auditorium del MIC, si entra nel vivo di Vini ad Arte con il seminario “Romagna e Toscana: Sangiovesi autentici, non identici”, nel corso del quale gli enologi Franco Bernabei, Vittorio Fiore e Maurizio Castelli dialogheranno sulle peculiarità del Sangiovese romagnolo a partire dalla loro lunga esperienza sul campo.
Vini ad Arte, il Sangiovese protagonista
A seguire avrà inizio l’Anteprima del Romagna Sangiovese riservata alla stampa di settore nazionale e internazionale.
Sempre domenica, l’appuntamento per il pubblico con i banchi d’assaggio dei produttori, allestiti nel Museo Internazionale delle Ceramiche, è fissato dalle 16 alle 19.
Lunedi 19 febbraio spazio all’incontro tra produttori e operatori dalle 11 alle 19; la seconda giornata di Vini ad Arte, come di consueto, sarà riservata agli specialisti della distribuzione e a ristoranti, winebar, enoteche e sommelier, i quali potranno degustare il meglio della produzione vinicola romagnola, ma non solo: saranno, infatti, allestite isole gastronomiche con specialità locali e internazionali.