Il pagano e antichissimo rito del Carnevale, che celebra la rinascita e la fertilità in concomitanza con l’inizio dell’anno solare, è rivolto a tutti coloro che per qualche giorno abbandoneranno le proprie vesti per lasciar fluire il divertimento e il caos, capovolgendo le città sottosopra, facendo esporre la classe ricca, per unirla e innestarla ai festeggiamenti considerati un tempo plebei.

Da quello elegante e scenografico di Venezia a quello più irriverente di Viareggio, da quello storico di Ivrea, con la spettacolare Battaglia delle arance, a quello di Putignano, il più antico d’Europa, la pandemia vieta gli assembramenti ma non pone un freno ai festeggiamenti del 2022.

Venezia, un Carnevale in sicurezza

“Remember the Future” è il titolo scelto per la nuova edizione, e si ispira ad una citazione di Salvador Dalì: “E più di tutto mi ricordo il futuro”.

La Serenissima propone una serie di iniziative che avranno luogo nell’intero territorio comunale, compatibilmente con la situazione pandemica e la relativa normativa di riferimento, secondo le linee guida nazionali e locali correlate alle attività di un palinsesto diffuso che coinvolge la città antica, la terraferma veneziana e le isole della laguna.

Il Carnevale 2022 sarà un evento multidimensionale, in cui la fisicità della manifestazione tradizionale in presenza si integra con la parte virtuale, utilizzando la tecnologia per coinvolgere tutto il pubblico del Carnevale, compresi coloro che vorranno partecipare da remoto, da ogni parte del mondo.

Un’edizione “work in progress” frutto di un lavoro congiunto con le autorità competenti al fine di offrire un Carnevale in sicurezza; in questo contesto pandemico, la manifestazione 2022 non prevede la realizzazione di alcuni eventi tradizionali che generano storicamente assembramenti.

Viareggio in diretta

La prima sfilata di carrozze addobbate a festa nella storica Via Regia, nel cuore della città vecchia, è datata 1873. Fu la prima edizione del grande spettacolo che è oggi il Carnevale di Viareggio; l’edizione 2022 sarà in diretta televisiva nazionale su Rai3, confermata anche per questa edizione la trasmissione interamente dedicata allo spettacolo del Corso Mascherato.

La telecronaca è in programma martedì 1 marzo, giorno di Martedì Grasso, in occasione della quarta sfilata in cui per un’ora Viareggio condividerà con il pubblico di tutta Italia lo straordinario spettacolo sui Viali a Mare, con le costruzioni allegoriche protagoniste.

“Ringrazio la Rai che conferma l’affetto verso il Carnevale di Viareggio e che dimostra anche in questo anno particolare la sua attenzione verso la manifestazione” – afferma Maria Lina Marcucci presidente della Fondazione Carnevale.

Oggi il Carnevale di Viareggio è un grande evento di arte, tradizione, spettacolo, cultura, uno spettacolo che affascina pubblico da tutto il mondo, riempie un mese intero di feste diurne e notturne, con sfilate di carri mastodontici, feste rionali, veglioni in maschera e rassegne di ogni genere.

Putignano si racconta attraverso l’arte della cartapesta

“Racconti di Carta – In cammino con Dante”, la mostra interattiva all’aperto per celebrare il 700° anniversario dalla scomparsa del Sommo Poeta Dante Alighieri è stata realizzata in sinergia tra Comune di Putignano e Fondazione Carnevale di Putignano e trae spunto dal progetto “Borgo Allegorico” dell’associazione Trullando.

In una sperimentazione di contaminazione, condivisione e dialogo fra competenze artistiche diverse, la mostra ripercorre parte del viaggio narrato da Dante, ambientato tra meravigliose installazioni di cartapesta nello scenario suggestivo del centro storico di Putignano.

Seppur senza sfilate, rinviate all’estate, non vogliamo rinunciare a vivere il nostro carnevale – commenta il Presidente della Fondazione Carnevale di Putignano, Maurizio Verdolino – e lo stiamo facendo in una modalità diversa che punta l’attenzione sui riti della tradizione”.

Un’esperienza immersiva e sensoriale, ammirando le opere si può al contempo ascoltare l’estratto del Canto della Divina Commedia associato in italiano, inglese e dialetto putignanese, riscoprendo così che “Dante scrive di ciascuno di noi”.

Fano, la “Settimana Grassa”

Il Carnevale di Fano è uno dei più antichi d’Italia, la sua nascita si fa comunemente risalire al 1347, data del primo documento noto nel quale vengono descritte le spese sostenute dal Comune per i festeggiamenti carnevaleschi.

Da Bruno d’Arcevia alla “settimana grassa”, dall’Amor S-cortese al tesseramento; il Carnevale invernale con sfilata dei carri e lancio dei dolciumi non si potrà fare, ma l’Ente Carnevalesca ha organizzato ugualmente una “settimana grassa” di eventi che prenderà il via venerdì 18 febbraio e terminerà il martedì grasso, 1 marzo.

“Abbiamo cercato di realizzare un programma che tenesse conto delle restrizioni previste in materia antiCovid – spiega la presidente dell’Ente Carnevalesca Maria Flora Giammarioli, ma che al tempo stesso ci permettesse di proporre iniziative dedicate alla storia e alle tradizioni del Carnevale con uno sguardo al presente”.

Una immagine che si lega al titolo di questa edizione: “L’amor S-cortese – Non è ciò che sembra non è come appare”

Il Più Bel Carnevale di Sicilia

Quello di Acireale è una delle più antiche ricette di buonumore della trinacria. Con un pizzico di allegria e la giusta predisposizione al sorriso, ci si unisce alla folla per essere protagonisti di un teatro delle meraviglie: maschere, coriandoli, luci, arte, fiori, musica e soprattutto tanto calore umano.

Le stupende vie e piazze del centro storico di Acireale sono la cornice ideale per uno spettacolo che raggiunge il clou con le sfilate dei carri allegorici-grotteschi, attraverso i quali gli artigiani acesi esprimono la loro fantasia e bravura artistica.

Il particolare momento contingente, determinato dall’emergenza sanitaria in corso ormai da un paio di anni, ha costretto gli organizzatori de “Il più bel Carnevale di Sicilia” a differire il popolare evento, fissando la data di inizio nel prossimo 21 aprile.

“Il Carnevale cambia – ha osservato il primo cittadino – perché sicuramente dobbiamo tenere conto delle condizioni attuali. E’ prevista una prima fase a febbraio, nel periodo canonico, con maschere isolate e carri in miniatura e una Ztl, così da richiamare il clima consueto del periodo. La manifestazione vera e propria sarà quella programmata per la primavera”. 

“Il Carnevale avrà luogo e già questa è una notizia importante – ha aggiunto l’assessore Manciagli –. Ovviamente, stiamo cercando di adottare tutte le misure necessarie, affinché si possa svolgere in assoluta sicurezza. E’ importante essere presenti, sia per gli acesi e, soprattutto, per i commercianti che ogni anno aspettano questi giorni per lavorare di più”. 

La nuova edizione del Carnevale di Capua sarà spettacolare

Un programma ricco di eventi per il carnevale più antico della regione Campania che affonda le sue origini nel medioevo, in cui sono previste sfilate in maschera con gruppi musicali, carri allegorici che vedono protagonista la vita sociale e in particolar modo quella politica con i canti di satira detti “cicuzze”.

La festa ha inizio solo quando il sindaco consegna le chiavi della città al re del Carnevale che per qualche giorno diventa il padrone assoluto e dopo si reca in Piazza dei Giudici a sbeffeggiare tutti coloro che hanno commesso malefatte durante l’anno.

Tutti sono invitati a prendere parte all’evento folkloristico che attraversa Capua, non tralasciando nemmeno il bellissimo e antico ponte romano, chiudendo in bellezza coi fuochi d’artificio.