Al via l’edizione 20127 di Ein Prosit, l’evento enogastronomico più importante del Friuli Venezia Giulia, che in quasi vent’anni è riuscito a raccontare, celebrare e far conoscere le eccellenze regionali, portando tra le belle montagne del Tarvisiano chef, giornalisti e appassionati da tutto il paese.
Ein Prosit; una location piena di fascino
L’evento si svolge dal 19 al 22 ottobre nelle sale cinquecentesche del cinquecentesco Palazzo Veneziano di Malborghetto, piccolo borgo della provincia di Udine, sede del locale Museo Etnografico, dove si potranno degustare le specialità di 150 produttori di cibo e di vino della regione e non solo.
Ogni cantina presenterà quattro vini della sua produzione, consentendo al visitatore la possibilità di assaggiare parte della produzione di ciascuna azienda. Nello stesso tempo nella sezione dedicata alla gastronomia, il visitatore potrà assaggiare le varie specialità che saranno presentate dagli espositori.
Il biglietto di ingresso per ogni giornata è di 25 euro; il sabato e la domenica, inoltre, è anche il momento dei laboratori e delle degustazioni, che sono però a numero chiuso e a pagamento.
Ein Prosit; i Laboratori dei Sapori
Anche quest’anno Ein Prosit avrà i “Laboratori dei Sapori”, consueto ed atteso appuntamento con i sapori della Regione Friuli Venezia Giulia e dell’Italia intera, alla scoperta e riscoperta di abbinamenti tra le più significative specialità gastronomiche ed i vini della penisola.
Quest’anno il programma è particolarmente ricco e comprende anche le masterclass sullo champagne e i laboratori di pasticceria di Corrado Assenza, per i quali la prenotazione è consigliata, visto il sempre crescente numero di partecipanti.
Ogni sera invece i ristoranti del territorio ospiteranno alcuni dei migliori chef e pizzaioli italiani: protagonisti degli “Itinerari del Gusto” quest’anno saranno Ana Roš e Antonia Klugmann, Pier Giorgio Parini, Floriano Pellegrino, Simone Fracassi, Giuseppe Iannotti, Costardi Bros, Errico Recanati, Luciano Monosilio, Renato Bosco, Nicola Portinari, Eugenio Boer, Agostino Iacobucci, Matteo Baronetto e Franco Pepe.