Chiaretto di Bardolino, il rosè del Garda vola verso Parigi e gli Stati UnitiIl Chiaretto di Bardolino diventa sempre più internazionale: a partire da febbraio il Consorzio di Tutela del Chiaretto e del Bardolino darà il via ad una serie di appuntamenti oltre confine con l’obiettivo di far conoscere il vino rosa della riviera veneta del lago di Garda ad un pubblico sempre più vasto.

Il tour di presentazione della nuova annata del Chiaretto farà tappa prima a Wine Paris, in programma dall’11 al 13 febbraio nella capitale francese e poi a inizio marzo farà rotta verso gli Stati Uniti con il tour di Slow Wine, toccando le città di San Francisco, Portland, Denver, New York e Boston.

Chiaretto di Bardolino, il rosè del Garda vola verso Parigi e gli Stati Uniti

Dopo questa importante tappa americana torna in Italia con l’Anteprima del Chiaretto in programma il 10 e 11 marzo a Lazise, dove sarà in degustazione l’annata 2018 di oltre 120 vini Doc della riviera veronese e bresciana del lago.

Il banco d’assaggio di Anteprima accoglierà 60 produttori e sarà aperto al pubblico dalle 10 alle 18 di domenica, mentre il lunedì sarà unicamente dedicato agli operatori di settore.

Durante la due giorni dedicata ai vini rosa del Garda saranno inoltre organizzate alcune degustazioni guidate, che si terranno nella sala consiliare del Municipio del Comune di Lazise.

Chiaretto di Bardolino, dieci milioni di bottiglie

Chiaretto di Bardolino, il rosè del Garda vola verso Parigi e gli Stati UnitiTornando al tour in terra di Francia e Stati Uniti, Franco Cristoforetti, presidente del Consorzio di Tutela del Chiaretto e del Bardolino ha affermato: “Wine Paris si prospetta come un nuovo fondamentale appuntamento dell’establishment vinicolo mondiale e per questo abbiamo voluto aprire le presentazioni del Chiaretto 2018 in Francia, la patria dei rosé, primo produttore al mondo ma anche primo importatore assoluto della tipologia in rosa, che rappresenta circa il 30% dei consumi interni, contro appena il 6% dell’Italia. Quello francese è il secondo mercato di esportazione del Chiaretto dopo quello tedesco; quello statunitense, invece, è il mercato estero che sta crescendo più velocemente. L’opera di promozione internazionale del Consorzio degli ultimi due anni ha dato i suoi frutti: ora è tempo di essere presenti anche direttamente sul posto”.

La quota destinata alle esportazioni della denominazione si aggira attorno al 60%, la produzione di Chiaretto è intorno ai 10 milioni di bottiglie, un dato che posiziona il rosé gardesano al vertice assoluto nel panorama italiano dei rosati.