NaveNave, nella Valle del torrente Garza, in provincia di Brescia, è un antico insediamento sorto sul territorio fin dal periodo neolitico, come testimoniano numerosi reperti scoperti nella zona di Vhò, nel punto dove la valle si restringe.

Anche la successiva epoca romana ha lasciato diverse testimonianze della sua presenza, tra cui la necropoli di Cortine e tracce di diversi insediamenti e viabilità.

Nave-Oratorio-S.Maria(www.lombardiabeniculturali.it)L’epoca medioevale successiva nel territorio è caratterizzata dalla lavorazione del ferro e della carta; tra il duecento ed il quattrocento sono presenti in zona i monaci agostiniani di San Giovanni de Foris di Brescia ed i frati domenicani che edificarono il convento di San Pietro martire.

Nave subì nei secoli successivi assedi e saccheggi durante le guerre tra la Repubblica di Venezia ed i Visconti di Milano e venne pesantemente toccato alla terribile pestilenza che nel seicento toccò il territorio lombardo, così come subì le conseguenze delle guerre successive per il dominio territoriale del bresciano, fino a quando, dopo il periodo risorgimentale, entrò a far parte del Regno d’Italia.

Nave-Pieve-della-Mitria(www.lombardiabeniculturali.it)Tra le vestigia del passato, Nave, che oggi conta poco più di undicimila abitanti, c’è la Pieve di Mitria, costruita nel IX secolo sui resti di un precedente edificio pagano, ricostruita nel duecento e ristrutturata ulteriormente un paio di secoli dopo, che contiene affreschi datati tra il ‘200 ed il ‘500, il Santuario di Santa Maria in Conche, sulla cima di San Costanzo, sorto sui resti di un convento femminile del XII secolo; la quattrocentesca chiesetta di San Cesario, con un portico laterale nel quale sono frammenti di sculture del sec. VIII e la settecentesca parrocchiale di Santa Maria Immacolata sono gli alti edifici reliosi degni di nota di Nave.

Tra gli edifici civili, invece, si annoverano Palazzo Micheletti, sorto tra Quattrocento e Cinquecento, primaria residenza della famiglia Paitoni ed alcune case di costruzione quattrocentesca in contrada Civelle.

Nave, un’economia prevalentemente agricola

L’economia di Nave è sempre stata caratterizzata dai lavori agricoli e dall’allevamento, che ne ha anche influenzato la cucina:

persicata-brescianaTra i prodotti della terra le pesche e le mele sono le principali coltivazioni; con le pesche si prepara la persicata, una confettura solida realizzata con le pesche della vicina Collebeato le quali, raccolte a fine stagione, presentano una particolare consistenza della polpa rispetto ad altre varietà; simile alla persicata è la cotognata, una composta solida a base di mele cotogne che si taglia a fette.

Tra i prodotti derivati dall’allevamento troviamo il “rét di Capriolo”, il paese situato a sud del Lago d’Iseo, all’estremità occidentale della Franciacorta e non l’animale, un insaccato di carne suina di grosse dimensioni, aromatizzato con salvia, rosmarino e buccia di limone.