Le eccellenze dell’Emilia-Romagna ritornano in tournée nell’estate della ripartenza: torna per il 17esimo anno Tramonto DiVino il tour del gusto che apparecchia le piazze della Romagna (Cervia, Cesenatico, Forlimpopoli) e dell’Emilia (Modena, Ferrara, Fontanellato, Piacenza) in un percorso che mette insieme sommelier AIS, chef, produttori e Consorzi per un grande racconto enogastronomico della nostra regione.
Le eccellenze regionali si esaltano in Tramonto DiVino
Evento di Enoteca Regionale Emilia-Romagna, organizzato in partnership con l’Assessorato Agricoltura, Caccia e Pesca della Regione Emilia-Romagna, Unioncamere Emilia-Romagna, APT Servizi, insieme alle Ais di Emilia e Romagna, Tramonto DiVino vedrà oltre mille etichette regionali degustate in sette tappe, abbinate ai prodotti DOP e IGP interpretati da grandi firme della cucina.
La guida delle eccellenze enologiche
A fare da collante la nuova edizione della guida “Emilia Romagna da Bere e da Mangiare” vera e propria bussola della produzione enologica regionale che quest’anno ha registrato una crescita esponenziale delle cantine eccellenti (110 dall’Emilia e 100 dalla Romagna) a testimonianza della costante crescita qualitativa dei produttori.
Due diversi format per la rassegna
Due i format previsti di Tramonto DiVino: si torna all’antico con i banchi d’assaggio in piedi a Cervia, Cesenatico, Ferrara e Fontanellato, mentre rimane la formula sperimentata in questi ultimi due anni di “A Cena con Tramonto DiVino” con i partecipanti seduti a tavola a Forlimpopoli, Modena e Piacenza.
La formula classica
Nella Formula classica, in piedi in libera degustazione, a ogni tappa ci saranno oltre 250 etichette dei migliori vini dell’Emilia-Romagna serviti e raccontati dai sommelier di AIS. In abbinamento ai vini i grandi prodotti certificati forniti dai consorzi delle DOP e IGP regionali serviti da studenti e professori degli Istituti Alberghieri della regione.
La partnership con Chef to Chef
Grazie all’accordo con CheftoChef emiliaromagnacuochi ad ogni tappa sia durante le cene che nelle serate a banco d’assaggio, verranno serviti a tutti i partecipanti un piatto e un dessert gourmet dallo chef designato dall’Associazione che cambia ad ogni tappa. I piatti valorizzeranno i prodotti dei consorzi partner e il pesce dell’Adriatico, ma ci sarà anche il tempo per una dolce chiusura. Insieme agli chef, in tutte le tappe ci sarà il racconto della ricetta artusiana a cui è ispirato il piatto stellato.
Si parte da Cervia
Il primo appuntamento del roadshow è per il 22 luglio a Cervia, nel borgo dei pescatori fra l’antica Torre San Michele e la darsena, in una serata a banco d’assaggio che riserverà uno speciale focus sugli spumanti Metodo Classico dell’Emilia-Romagna con oltre 50 etichette delle migliori bollicine regionali (spumanti brut, brut rossi e rosé ‘ancestrali’) e l’assegnazione del Premio “Giuliano Zuppiroli”- Miglior Spumante Metodo Classico dell’Emilia-Romagna. Durante la tappa saranno anche premiate le eccellenze dei territori di Imola, Ravenna e Faenza, laureate dall’edizione 2022/23 della guida AIS “Emilia-Romagna da Bere e da Mangiare”.
Le altre tappe romagnole
Venerdì 29 luglio si rimane in riviera, con la storica tappa di Cesenatico, in piazza Spose Marinai, fra il mare e il porto leonardesco. Evento ancora banco d’assaggio con oltre 250 vini in degustazione abbinati ai prodotti tipici dei Consorzi partner che saranno spettacolarizzati dallo chef stellato Gianluca Gorini (Ristorante da Gorini a San Piero in Bagno). Premiazioni di tappa per le zone vitate di Cesena e Rimini.
Una serata dedicata a Pupi Avati
Completa il tour romagnolo, Forlimpopoli il 4 agosto nel giorno dell’anniversario di Pellegrino Artusi, padre della cucina italiana, con un inedito abbinamento cibo-vino-cultura. Alla cena-degustazione di Tramonto DiVino condotta dallo chef Paolo Teverini (Hotel Tosco Romagnolo a Bagno di Romagna) è infatti abbinata l’anteprima del docufilm “Pupi Avati: la tavola racconta” alla presenza dei fratelli Avati e del regista Pintaldi. Durante la serata premiazioni per le eccellenze vinicole del forlivese.
Nelle tre tappe romagnole preziosa sarà la collaborazione dell’Istituto Alberghiero “Pellegrino Artusi” di Forlimpopoli, integrata a Cesenatico dalla locale Scuola Alberghiera e di Ristorazione.
Dopo Ferragosto si passa in Emilia
Dopo la pausa ferragostana, il settembre di Tramonto DiVino è tutto emiliano. Si comincia il 1° settembre a Modena ai Giardini Ducali, con una cena al calar del sole guidata dallo stellato Luca Marchini (Erba del Re), con il servizio ai tavoli affidato a ragazzi e docenti dell’Istituto alberghiero “Spallanzani” di Castelfranco Emilia. In questa tappa le cantine premiate saranno dei territori di Modena e Reggio Emilia.
Il 7 settembre è la volta di Ferrara che ospiterà la tappa di Tramonto DiVino in versione banchi d’assaggio, co-organizzata insieme alla locale Strada dei Vini e dei Sapori e all’Istituto Alberghiero “Orio Vergani”. L’evento si svolgerà nella cornice green di piazza XXIV maggio, con le preparazioni gourmet affidate allo chef Michele Bacilieri (Cucina Bacilieri). Premiazioni per le eccellenze dei territori di Ferrara e Bologna.
Il 9 settembre si va nel parmense, nel borgo di Fontanellato, fra gli spalti e la corte della Rocca e la grande piazza che la circonda completamente. Evento a banco d’assaggio con i prodotti in abbinamento ai vini interpretati dallo chef Claudio Cesena (Locanda San Fiorenzo a Fiorenzuola d’Arda) e premiazioni per le eccellenze del territorio di Parma.
Gran finale come sempre a Piacenza
Il tour si chiude a Piacenza il 23 settembre in piazza Cavalli con un evento “a Cena” nell’ambito di “Piacenza è un mare di sapori”, la due giorni gourmet dedicata ai prodotti del territorio e la partecipazione di uno degli chef rappresentativi del territorio dell’Associazione Chef to Chef. Anche a Piacenza premiazioni delle cantine eccellenti del territorio piacentino.
Oltre mille vini in degustazione
In assaggio oltre 1.000 etichette divise nelle varie tappe: dalle Albana ai Sangiovese di Romagna, passando per i Pignoletto dei Colli Bolognesi, ai Lambruschi di Modena e Reggio, ai ferraresi vini delle sabbie, ai piacentini Gutturnio e Ortrugo e alle Malvasie condivise con i Colli di Parma, e ancora ai tanti uvaggi con gli internazionali, ai frizzanti e agli spumanti Metodo Classico, fino ai dolci e ai passiti.
Le eccellenze DOP e IGP protagoniste
Insieme ai vini, protagonisti saranno i prodotti regionali certificati, messi a disposizione dai Consorzi partner delle DOP e IGP regionali con il record di presenze nell’ambito degli eventi di tramonto DiVino: i grandi salumi emiliani come il Prosciutto di Parma DOP, il Modena DOP, i Salumi Piacentini DOP, la profumatissima Mortadella Bologna IGP e brevi incursioni di altri salumi come il Salame Cacciatorino DOP, la Coppa di Parma IGP, il Salame Felino IGP, senza dimenticare i modenesi Zampone e Cotechino… e poi, ancora, il re dei formaggi, il Parmigiano Reggiano DOP e lo Squacquerone di Romagna DOP, l’immancabile Piadina Romagnola IGP, le Pesche e Nettarine di Romagna IGP, le Pere dell’Emilia-Romagna IGP, l’Anguria Reggiana IGP, la Patata di Bologna DOP, gli Aceti Balsamici Tradizionali DOP di Modena e Reggio e l’Aceto IGP di Modena, l’Olio EVO di Brisighella DOP, lo Scalogno di Romagna IGP. il Vitellone Bianco dell’Appennino Centrale IGP con i suoi preziosi tagli di carne di razza romagnola, il Riso del Delta del Po IGP con le sue infinite preparazioni e altre sorprese golose.
Gli show cooking firmati Chef to Chef
A spettacolarizzare i prodotti in degustazione una serie di show cooking condotti dai cuochi di CheftoChef emiliaromagnacuochi, l’Associazione con il maggior numero di chef stellati emiliano-romagnoli. A loro il compito di confezionare i piatti gourmet in degustazione per il popolo di Tramonto DiVino, che partendo dai prodotti certificati, interpretino la grande cucina regionale, con incursioni a base di pesce azzurro dell’Adriatico o pasta fresca, nella migliore tradizione emiliano-romagnola.
Quanto costa e come partecipare
Per operare una corretta selezione dei partecipanti all’evento, indirizzando ad una degustazione e ad un consumo consapevole dei vini e dei prodotti gastronomici regionali, è previsto un ticket d’ingresso fissato a 35 euro per le cene-degustazione e 25 euro per gli eventi a “banco d’assaggio”.
Il ticket nel rispetto delle normative dettate dall’emergenza Covid 19 dovrà essere preferibilmente acquistato anticipatamente sul sito www.shop.emiliaromagnavini.it in modo da evitare file ed assembramenti al desk d’ingresso. Il ticket comprende la guida “Emilia-Romagna da Bere e da Mangiare” e la cena-degustazione.
Nel caso del banco d’assaggio comprende: degustazione libera di vini; assaggi di prodotti DOP e IGP; proposta gourmet dello chef; nuova guida AIS “Emilia-Romagna da Bere e da Mangiare”; calice di degustazione.