La Magnalonga dorgalese, domenica prossima alla sua sesta edizione, è una passeggiata enogastronomica di 9 km che si svolge tra le mulattiere e i sentieri del territorio Dorgalese.
La sua peculiarità consiste nel fatto di non essere una manifestazione sportiva vera e propria, ma una passeggiata attraverso le mulattiere delle campagne del territorio dorgalese, tra oliveti e vigneti di Cannonau, aziende agricole e chiesette campestri, dove i partecipanti si muovono in gruppi e dove sono previste tappe con degustazioni enologiche e gastronomiche.
I partecipanti, che crescono di anno in anno, percorreranno un anello nelle campagne di Dorgali, tra borghi e antichi sentieri dei carbonai, dalla chiesa campestre di Ns. Signora del Buon Cammino per Finioddai Frumeneddu, Cucuttu in Erva, Sos Mucarzos, S’Adde de sa Icu, S’Ena de Imanzas, Biriculi, Sa Inza Sociale, con rientro a Bonu Caminu, allietati da canti e balli di gruppi folcloristici dorgalesi a fine percorso.
Magnalonga dorgalese, tappe di gusto
Il percorso è intercalato da tappe dove si possono degustare i prodotti agroalimentari del territorio e ammirare le esposizioni degli artigiani locali e dei produttori agroalimentari locali di dolci, formaggi, vini, pane carasau, olii e tanto altro ancora.
L’itinerario è adatto a chiunque e quest’anno si svolgerà intorno all’oasi del Cedrino, immersi in una natura selvaggia, tra colonnati basaltici, pareti calcaree e testimonianze archeologiche e religiose della Sardegna che uno non si aspetta, quella delle zone interne, quella dai sapori forti e autentici.
Nell’oasi il percorso a piedi sarà l’integrato con un breve attraversamento acquatico tramite imbarcazioni; ne varrà la pena perché all’arrivo ci saranno gustose sorprese culinarie e naturalistiche impagabili.
La partenza è prevista quest’anno dall’agriturismo “Su Cuile”, dove ci sarà la registrazione degli ospiti e il ritiro di sacchetto e calice Magnalonga.