Con la Festa del Vin Santo, Montefollonico, antico borgo medievale, bandiera arancione Touring Club, uno dei borghi più piccoli e più affascinanti del senese, in Toscana, l’8 e il 9 dicembre celebra il prodotto che rappresenta, forse più di ogni altro, l’antica cultura contadina di questo borgo arroccato sulla collina che fa da spartiacque tra la Val di Chiana e la Val d’Orcia.
Saranno due giornate dedicate però non solo al Vin Santo, ma anche all’arte e alla storia locale, grazie agli incontri che avranno come relatori eminenti storici e studiosi.
Appuntamenti, dunque, per tutti i gusti e per tutti gli interessi, nonché per il divertimento nella sua forma più semplice e genuina. Ci sarà pure un momento dedicato ai produttori non professionali di Vin Santo, che hanno accettato la sfida di mettersi in pacifica competizione fra loro proponendo campioni delle loro fatiche e delle loro ricerche.
Perché da queste parti il Vin Santo è qualcosa di particolare, è un’esperienza di vita, un simbolo dell’ospitalità toscana; “lo gradireste un goccio di Vin Santo?” … è la frase tipica con cui i “vecchi” accoglievano gli ospiti, dicono da queste parti.
Offrire il Vin Santo agli ospiti è una tradizione toscana che tuttora viva, un ricordo di un tempo in cui ogni famiglia lo produceva secondo la propria ricetta spesso segreta e tramandata da una generazione all’altra.
Nel week-end dell’Immacolata Montefollonico, ad un tiro di schioppo da Montepulciano, si trasformerà in un salotto all’aria aperta dove prendersi il gusto di “meditare” in compagnia, davanti ad un bicchiere di vetro fine col prezioso vino color oro paglierino, profumato e vellutato, invecchiato per anni nei caratelli, e di provare abbinamenti insoliti, anche se quello classico rimane con il classico “cantuccino” toscano.
Il premio per il miglior Vin Santo artigianale
È prevista, come nelle precedenti occasioni il concorso, unico nel panorama nazionale, aperto a tutti quei piccolissimi produttori che fanno Vin Santo per piacere, tradizione, hobby, ma non lo commercializzano; una tradizione secolare che, solo a Montefollonico, propone ben 28 diversi produttori “artigianali”.
Nel centro storico del borgo saranno allestiti banchi con vendita di prodotti locali, piccolo artigianato, cibo di strada e ci saranno varie postazioni per la degustazione dei vin santi amatoriali e professionali. Nel pomeriggio intrattenimento nel borgo con giocolieri, giullari e giochi di fuoco, laboratori per bambini ed un concerto per chitarre e coro.
La Festa del Vin Santo di Montefollonico, una manifestazione molto sentita dagli abitanti e che negli anni riesce a richiamare un numero sempre maggiore di curiosi e di visitatori, si concluderà domenica sera con la cena della premiazione presso il Teatro cittadino, durante la quale sarà resa pubblica la classifica dei vin santi e saranno chiamati sul palco i primi tre classificati delle categorie “Vin Santo dolce” e “Vin Santo secco” votati dalla giuria composta da giornalisti ed esperti.