Si è conclusa la selezione del premio giornalistico internazionale Le Terre de L’Infinito – Tesoro dell’Umanità, nato per valorizzare le eccellenze gastronomiche, la cultura, i valori e le tradizioni dei colli dell’Umbria nella bassa valle del fiume Tevere.

Sabato 7 aprile ad Amelia, in provincia di Terni, saranno premiati i vincitori della prima edizione del concorso, ideato dall’associazione Stampa estera e promosso dalla Società Italyheart e dai Comuni del Comprensorio Narnese, Amerino e Orvietano.

Le Terre de L’infinito, una giuria di esperti

Giornalisti da tutto il mondo che raccontano Le Terre de L’infinitoSei i giornalisti internazionali selezionati per i servizi pubblicati nell’arco del 2017: al primo posto Brasile e Germania, seguiti da Giappone e Serbia, al terzo posto Argentina e Gran Bretagna. Il primo classificato sarà premiato con un week end per due persone nei territori della Bassa Umbria, territorio che l’iniziativa si prefigge di valorizzare, e una fornitura del raro olio L’infinito Riserva, eccellenza di queste terre.

Tutti i partecipanti comunque riceveranno in dono una confezione del prezioso olio extravergine d’oliva, mentre ai primi tre sono destinati premi in denaro fino a 5mila euro.

Tra i criteri di valutazione la commissione tecnica, composta da Alfredo Tesio, Presidente della Giuria, Federico Fioravanti, Piero Badaloni, Rossend Domenech, Maarten Van Aalderen, Giovanni Crocelli, presidente di Italyheart Srl e Laura Pernazza, Sindaco di Amelia, ha tenuto conto del significato della diffusione dei media nei rispettivi Paesi.

Le Terre de L’infinito, per promuovere il territorio e il turismo

Giornalisti da tutto il mondo che raccontano Le Terre de L’infinitoIl premio è nato con l’obiettivo di promuovere il territorio e il turismo; sono stati chiamati a parteciparvi giornalisti esteri i quali hanno dovuto presentare un servizio pubblicato su testate straniere, con al centro la cultura dei colli dell’Umbria e L’infinito, un olio extra vergine d’oliva unico al mondo, estratto dalle olive della cultivar “Raio “, piante secolari presenti solo sui colli Amerini e Orvietani e la selezione “L’Infinito dei Fondatori” che non si trova in commercio, ma è riservato unicamente a persone che si sono distinte per opere e servizi fatti a beneficio dell’umanità o per il rispetto e la salvaguardia del pianeta.

Durante la giornata del 7 aprile sarà annunciata anche la seconda edizione del concorso, con una novità: saranno previste due sezioni, una riservata a giornalisti stranieri e un’altra per giornalisti italiani che hanno prodotto articoli su riviste specializzate in turismo, arte ed enogastronomia, sugli itinerari della Bassa Umbria.

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