A cena da Giovanna d’Arco

di Leonardo Felician

L’imponente architettura medioevale del castello di Sully-sur-Loire domina da sette secoli il panorama del grande fiume francese: è circondato da fossati, alimentati dalla Sange, piccolo affluente della Loira.

Giovanna d'Arco-Sully-sur-Loire,
Giovanna d’Arco-Sully-sur-Loire,

Edificato per controllare un ponte in pietra sul fiume già in epoca romana, fu distrutto nel 1363 da un’alluvione e ricostruito nelle forme attuali.

Ha avuto molti proprietari, ma deve soprattutto il suo fascino a Massimiliano di Béthune ministro e consigliere del re Enrico IV, che lo acquistò nel 1602 per ottenere poco dopo il titolo di duca di Sully.

Ora è di proprietà del dipartimento del Loiret che ha curato i restauri e la sua valorizzazione anche con un ampio programma di spettacoli, esposizioni e attività durante tutto il corso dell’anno.

Sul lato nord sorge il Donjon rettangolare della fine del XIV secolo con le due caratteristiche torri cilindriche molto sporgenti; le torri sul lato orientale conservano ancora i merli e il tetto a punta. La porta di accesso in origine era accessibile da un ponte levatoio che sorpassava un piccolo fossato oggi riempito.

La visita comprende sotterranei coperti a volta, un piano terra con i servizi di cucina e dispensa, il piano nobile con una grande sala di ricevimento e gli appartamenti di residenza.

Notevole è la copertura dell’ultimo piano con la struttura lignea del tetto a forma di carena rovesciata molto ben conservata e il percorso del cammino di ronda merlato lungo tutto il perimetro.

Una corte interna separa la struttura dal Petit château, una residenza privata più confortevole con decoro e arredamento interno sistemati nel XIX secolo.

Giovanna d'Arco-.Saint Benoit sur Loire, abbazia
Giovanna d’Arco-.Saint Benoit sur Loire, abbazia

A pochi km verso Orléans a Saint-Benoît-sur-Loire l’Abbazia di Fleury fondata nel 630 è ancora oggi abitata da 27 monaci benedettini. All’inizio dell’XI secolo l’abbazia fu uno dei centri culturali dell’Occidente grazie alla sua ampia biblioteca e allo scriptorium.

Dopo un incendio nel 1026, la chiesa fu ricostruita e la sua odierna torre-portico con belle sculture nei capitelli occupa un posto importante nell’arte romancia della regione Centre-Val de la Loire, il cui capoluogo, Orléans, è poco distante.

Museo di Giovanna d’Arco

In questa città animata e vivace per ritemprare il corpo oltre allo spirito si può cenare proprio accanto alla casa di Giovanna d’Arco, dove è allestito un piccolo museo che ricorda l’eroina nazionale francese.

Giovanna d'Arco ristorante Jardin du Pavillon (9)
Giovanna d’Arco ristorante Jardin du Pavillon (9)

Come dice il nome, il Ristorante Le Jardin Du Pavillon è immerso in un giardino verdeggiante nel cuore della storia cittadina e molto frequentato anche dai locali. La bellezza della terrazza dove mangiare all’aperto è impreziosita da Colas-des-Francs, un raro edificio del 1552 scampato ai bombardamenti della seconda guerra mondiale.

Giovanna d'Arco -ristorante Jardin du Pavillon
Giovanna d’Arco -ristorante Jardin du Pavillon

Dall’aperitivo al dessert si mangia in un ambiente conviviale e rilassato la carta offre sempre alcuni piatti del giorno in aggiunta al menù stagionale per far riscoprire i grandi classici francesi, ma anche proporre nuovi abbinamenti gastronomici e prodotti di qualità.

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