FELLINI100Il 20 gennaio del 1920 nasceva a Rimini Federico Fellini, il Maestro del cinema mondiale. Se l’Italia è diventata, per tutto il mondo, il paese della “dolce vita” lo si deve al suo sguardo unico e inconfondibile. Pochissimi artisti sono riusciti a rappresentare l’intera storia del nostro Paese come ha fatto Fellini.

Un artista che attraverso il cinema è riuscito a inventare un mondo intero, creando un immaginario capace non solo di raccontare la propria generazione ma anche di entrare in contatto con quelle successive. Fellini ci ha mostrato come, viaggiando a ritroso nel tempo, si possono trovare magici suggerimenti per comprendere il presente.

Federico Fellini“Tutto si immagina” non è solo una celebre espressione del regista riminese, genio immortale, ma la chiave di volta per fotografarne l’eredità artistica e creativa attuale e senza tempo.

Questa grande mostra, aperta da qualche settimana e che rimarrà accessibile fino al 13 aprile prossimo, salvo proroghe dovute alla chiusura precauzionale causata dall’epidemia virale di queste settimane, sarà ospitata poi a Roma (Palazzo Venezia) per varcare successivamente i confini nazionali con esposizioni a Los Angeles, Mosca e Berlino.

Non solo cinema ma una mostra sulla nostra storia

La mostra dedicata ai cent’anni di Federico Fellini rFellini 100appresenta l’occasione per riportare in primo piano memorie, emozioni, fotogrammi, scene, suggestioni provenienti da quel mondo straordinario capace di dirci tutta la verità su noi stessi con l’irresistibile fascino universale del sogno.

Allestita a Castel Sismondo, parte della sede futura del Museo Fellini, l’esposizione ruota attorno a tre nuclei di contenuti, nella cornice di un allestimento scenografico innovativo: il primo racconta la Storia d’Italia a partire dagli anni Venti-Trenta per passare poi al dopoguerra e finire agli anni Ottanta attraverso l’immaginario dei film di Fellini.

Il secondo nucleo è dedicato al racconto dei compagni di viaggio del regista, reali, immaginari, collaboratori e no.

Fellini 100Infine il terzo nucleo sarà dedicato alla presentazione del progetto permanente del Museo Internazionale Federico Fellini.

La Mostra presenterà tanto materiale inedito che ci restituirà l’immaginario felliniano. Tra le varie sezioni che la compongono, una presenterà il materiale del Fondo Nino Rota, il celebre compositore che ha collaborato con Fellini su molti film. In particolare sarà esposta, per la prima volta, una serie di taccuini originali sui quali Rota appuntava le indicazioni del Maestro sulla musica che avrebbe dovuto accompagnare ed esaltare le sue scelte registiche.

Castel Sismondo, la Rocca Malatestiana di Rimini

castel_sismondoAttualmente il complesso di Castel Sismondo, detto anche Rocca Malatestiana si articola in quattro parti comunicanti tra loro: il Palazzo di Isotta; il corpo centrale dei servizi; il cortile grande; e il Maschio, che è la parte centrale e più suggestiva dell’intero complesso. Questa struttura così complessa ha subito un accurato restauro grazie all’intervento della Fondazione Cassa di Risparmio di Rimini con lo scopo di fare di Castel Sismondo un luogo permanentemente visitabile sotto il profilo monumentale e in grado di ospitare iniziative in campo culturale e artistico.

Nel 2017 hanno preso il via i lavori per la realizzazione della Corte a mare, primo lotto dell’intervento di riqualificazione di Piazza Malatesta, che si inserisce in un più ampio progetto di recupero della qualità urbana dell’intera città di Rimini.

castel_sismondoI lavori di recupero del perimetro dell’antico fossato e della cinta muraria e di riqualificazione della piazza che si affaccia sul castello si sono conclusi a fine gennaio 2018 con l’intervento che ha trasformato lo spazio, fino all’ottobre 2015 destinato a parcheggio, a nuovo luogo d’incontro e socializzazione della città grazie alla valorizzazione del patrimonio artistico. Si tratta del primo passo concreto e visibile di un progetto complesso che porterà a dialogare la Rimini romana con quella rinascimentale in un percorso che va dal nuovo teatro Galli, attraverso la piazza rinascimentale e passando per il Fulgor, fino alla nuova piazza pedonale sul ponte Tiberio, per giungere alla creazione dell’innovativo Museo Internazionale Federico Fellini.