Ottobre, i cavalli scendono dal monte; un rito ancestrale che si perpetua a Cantiano, alle falde del Catria, dove si svolge Fiera Cavalli e tappa del Grand Tour delle Marche 2028.
Cantiano è nel massiccio dell’Appennino Umbro-marchigiano, un territorio dall’inconfondibile profilo gibboso cantato da Dante nel XXI canto del Paradiso.
Qui, per due fine settimana, il 13, 14 e 21 ottobre, è di scena la storica Fiera Cavalli, una festa che ritempra lo spirito con l’atmosfera di spensieratezza e stupore che coinvolge grandi e piccini di fronte ad un magico mondo di criniere al vento, luminose livree e trepidanti scalpitii.
Fiera Cavalli, protagonista il Cavallo del Catria
L’accogliente borgo di Cantiano, circondato da suggestive faggete, è Bandiera Arancione del Touring Club Italiano, ma anche centro ad alto impatto enogastronomico per la presenza di una grande varietà di rinomate prelibatezze, come l’amarena di Cantiano e il pane di Chiaserna, senza dimenticare la polenta alla carbonara, la birra del Catria, il tartufo ed i prodotti del bosco.
Protagonista assoluto sarà il “Cavallo del Catria”, una razza autoctona dai tratti sobri e robusti allevata allo stato brado, di grande fascino per le sue capacità di “lavoratore” ieri e di “sportivo” oggi, oltreché per le prelibate carni.
Sarà proprio l’arrivo in paese dei cavalli e degli allevatori di ritorno dai pascoli di alta quota a dare il via alla festa, domenica mattina 14 ottobre, in una speciale “transumanza” che preannuncia l’ormai non lontano avvento dell’inverno.
In mostra centinaia di esemplari, con attività pensate per coinvolgere l’intera famiglia, tra caroselli, dimostrazioni di scuole equestri e di mountain trail, corteo e monta da lavoro storica, ma anche gare agonistiche e, per tutti, un giro in carrozza!
Nel ricco menù della manifestazione anche attività e giochi all’aria aperta per bambini, con possibilità di un giro a cavallo, naturalmente; e ancora la gara dei boscaioli, che incoronerà “il re del bosco”, ed un’imperdibile “via del gusto”, tra prodotti a km. 0 e piatti della tradizione.