Il tartufo bianco pregiato dei Colli Bolognesi e il suo territorio, tra gastronomia, tradizione, cultura e qualche golosa novità.

A Sasso Marconi è di scena il tartufo

Si avvicina l’edizione numero 30 della Tartufesta di Sasso Marconi, una manifestazione che si è affermata tra gli eventi della tradizione locale e che riscontra un alto gradimento, sia da parte degli espositori – ormai oltre quota 200 – sia del pubblico, che sempre più numeroso affolla il centro di Sasso Marconi nei 5 giorni della festa, dal 26 al 27 ottobre e dal 1° al 3 novembre.

Fattore critico di successo per le attività outdoor e per mantenere la media di 20mila visitatori sarà ovviamente il meteo, ma anche in caso di freddo e maltempo gli appassionati di tartufo e di prodotti tipici dell’Appennino trovano soddisfazione nei ristoranti locali e nella tensostruttura dell’Associazione Tartufai, allestita al Parco Marconi in viale Kennedy.

Una festa speciale

In un contesto pregiato come quello che ruota attorno al Tuber Magnatum Pico, saranno proposti, in collaborazione con gli esercenti locali, abbinamenti raffinati, allestimenti di qualità, preparazioni accurate e prodotti d’eccellenza.

In questo senso la Tartufesta si differenzia per atmosfera dalle altre sagre e fiere della tradizione locale, anche quando cerca di intercettare nuovi pubblici non necessariamente appassionati di tartufo, e diventa una straordinaria vetrina per promuovere l’offerta di prodotti, stili di vita e paesaggi di un territorio molto vasto.

Zivieri ancora protagonista

Tra i protagonisti ancora una volta la Macelleria Zivieri, presente anche come Fattoria Zivieri, il neonato ramo d’azienda che si occupa esclusivamente della produzione di salumi artigianali di filiera.

La mortadella migliore

In questa edizione si punterà molto proprio su questi ultimi, e in particolare sulla mortadella artigianale di filiera che, dallo scorso novembre, viene prodotta con l’ambizione di ridare il giusto sapore, dato dall’artigianalità della lavorazione e dalla qualità della materia prima, al prodotto alimentare per cui Bologna è maggiormente conosciuta nel mondo.

Le novità: la Tartu-Merenda e il tè con gli inglesi

Tra le principali novità, accanto al consueto focus merceologico su tartufo e prodotti del sottobosco autunnale, si distinguono una gustosa Tartu-Merenda (5 euro) a base di birra artigianale e mortadella di Zivieri nei 2 sabati pomeriggio alle ore 16 (prenotazione 0516758409), e un originale Té con gli inglesi (domenica 27, ore 17) insieme ai gemelli di Helston, il comune della Cornovaglia con cui Sasso Marconi è gemellata da ben 50 anni. Al Té con gli inglesi si parla rigorosamente in inglese ma la simpatia e lo spirito dei gemelli rendono facilissimo comunicare anche per chi non conosce la lingua.

Il cuore della Tartufesta

Il cuore della festa rimane la centralissima piazza dei Martiri della Liberazione che ospita i banchi dei ristoratori insieme ai castanicoltori con le caldarroste, mentre tutt’intorno si dipana il mercato del tartufo e degli altri prodotti tipici.

Sapori dall’Italia

Street & finger food sono disponibili lungo tutto il percorso e molte sono le regioni italiane rappresentate anche in questa edizione: Piemonte, Liguria, Lombardia, Trentino, Toscana, Marche, Umbria, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia e Sardegna.

Per i più piccini

Durante la festa i bambini troveranno le postazioni con gli eco-giochi in legno, il laboratorio per fare le maschere di Halloween, letture e spettacoli per i più piccoli ma, con l’occasione, l’amministrazione comunale presenta anche la stagione di teatro dialettale, ospita mostre d’arte e la cerimonia di premiazione del tradizionale Premio Letterario Renato Giorgi.

Alla scoperta del territorio

Numerose visite guidate offrono ai visitatori la possibilità di scoprire e conoscere la casa di Marconi (Villa Griffone, il Borgo di Colle Ameno, Oasi San Gherardo e Acquedotto Romano).

Una tartufesta sostenibile…

Nel futuro di Tartufesta, oltre agli investimenti per poter accompagnare la costante crescita della manifestazione, c’è l’attenzione all’ambiente. Già oggi è possibile ridurre l’impatto sulla qualità dell’aria raggiungendo Sasso Marconi con i treni della linea Bologna-Porretta (quindi anche in caso di limitazioni al traffico per smog), un bus-navetta gratuito collega i parcheggi e la stazione ferroviaria con il centro della Tartufesta (sabato 14-19; festivi 10-19).

… e 100% plastic free

Gli organizzatori hanno poi invitato i ristoratori e gli espositori a limitare l’utilizzo di plastica usa e getta come allenamento in vista dell’edizione 2020 che sarà al 100% plastic free, senza dimenticare che una corretta cultura dell’alimentazione, del prodotto tipico stagionale e chilometri zero sono comunque importanti elementi di tutela dell’ambiente e del territorio, così come la raccolta differenziata dei rifiuti che a Sasso si attesta sul 70% ormai da una quindicina di anni e riguarda naturalmente anche manifestazioni complesse come la Tartufesta.

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