Comincia domani nei padiglioni della fiera di Rimini Ecomondo, la fiera della green e circular economy nell’area euro-mediterranea;  un evento internazionale con un format innovativo che unisce in un’unica piattaforma tutti i settori dell’economia circolare: dal recupero di materia ed energia allo sviluppo sostenibile.

La cooperazione agroalimentare a Rimini nel fine settimana di EcomondoNel settore della green e circular economy l’Italia è ai primi posti in Europa, in particolare nell’efficienza energetica, nel riciclo dei rifiuti e nella produttività delle risorse.

All’edizione 2017 saranno presente anche le più importanti cooperative agroalimentari dell’Emilia-Romagna che operano nel mondo della conduzione terreni: Apofruit e Almaverde Bio, Deco Industrie, Terremerse, Agribologna, Scam e Coop Mare, Alce Nero e Fruttagel, che presenteranno le loro migliori pratiche di economia circolare e “green”.

A Ecomondo la cooperazione in prima linea

La cooperazione agroalimentare a Rimini nel fine settimana di EcomondoQueste aziende aderenti a Legacoop presenteranno nella mattinata del 9 a Paola Gazzolo e Palma Costi, assessore della Regione Emilia-Romagna ad Ambiente e Attività Produttive, le loro esperienze nell’ambito del recupero delle acque con cui si irrigano gli ortaggi, la riduzione nell’uso di imballaggi, l’utilizzo degli scarti della filiera per riscaldare le serre.

Le due amministratrici regionali saranno ospiti dello stand di Legacoop Agroalimentare Nord Italia, associazione che riunisce più di 350 imprese, per un totale di oltre 14mila addetti e circa 7 miliardi di fatturato.

Molto varie le categorie di iniziative che le cooperative di Legacoop Agroalimentare porteranno all’attenzione delle due referenti regionali; si va dal riuso delle acque di irrigazione ai disciplinari del biologico, dai portali web dedicati agli agricoltori alla cogenerazione, fino alle indicazioni per l’utilizzo razionale dei concimi organico-minerali.

Ecomondo, le esperienze ambientali della cooperazione

La cooperazione agroalimentare a Rimini nel fine settimana di EcomondoL’obiettivo dell’iniziativa è discutere delle esperienze ambientali della cooperazione verso un modello più sostenibile nel settore della produzione di cibo, mettendo in luce quei progetti che hanno consentito di ridurre in modo considerevole l’impatto delle lavorazioni in termine di uso di acqua, energia e materiali, fino a veri e propri esperimenti di produzione circolare a impatto zero, come auspicato dagli obiettivi dell’agenda 2030.

Da anni le cooperative di Rimini, Ravenna e Forlì-Cesena stanno investendo in questo settore e sono ora all’avanguardia nel campo dell’efficienza energetica, della gestione integrata del ciclo delle acque, del recupero delle risorse e in generale dell’economia circolare.

L’innovazione non passa solo attraverso la tecnologia, ma anche attraverso il modello di democrazia di impresa cooperativa, in cui i soci agricoltori sono protagonisti diretti delle scelte ambientali che sono poi chiamati a mettere in pratica nei campi, come hanno affermato Cristian Maretti, presidente di Legacoop Agroalimentare Nord Italia e Mario Mazzotti, direttore di Legacoop Romagna.