Avrà luogo sabato 24 dicembre a Salisano, piccolo borgo in provincia di Rieti, con meno di 600 abitanti, l’edizione 2017 della Sagra della polenta e della padellaccia.
La manifestazione, che inizia a mezzogiorno, si tiene nella piazza del paese, sotto ad una tensostruttura riscaldata dove i volontari della locale Pro Loco allestiranno l’abbuffata.
I pentoloni per cuocere la polenta ed i fuochi per la cottura della carne di maiale appena macellata sono già pronti; non mancherà l’olio novello locale.
Ci saranno anche vari stand con prodotti tipici locali dove poter fare degustazioni e acquisti, in vista dell’imminente Natale. Sono in programma anche canti e balli per trascorrere il pomeriggio dell’antivigilia in allegria.
Sagra della polenta e della padellaccia, occasione turistica
Salisano è un vecchio borgo a 460 metri di altezza sul livello del mare, sulle propaggini meridionali dei monti Sabini, il cui territrorio è cosparso di numerosi uliveti dai quali viene prodotto un ottimo olio d’oliva.
Poco fuori dal borgo, ad una decina di minuti d’auto, sorge l’antichissima Abbazia di Farfa, una delle più belle località turistiche del Lazio, molto potente in epoca medioevale, un luogo particolarmente attraente, ricolmo di pace, di serenità, di semplicità, come sono semplici i monaci benedettini che vivono, in un clima di profonda spiritualità, la loro vita quotidiana.
Migliaia i visitatori che oggi la frequentano per ammirare il patrimonio di cultura e di arte che essa custodisce e rende accessibile e per il desiderio di trascorrere qualche ora o qualche giorno di riposo fisico e spirituale, usufruendo anche delle strutture di accoglienza e di ristoro, nonché del parco e delle passeggiate nella proprietà della Fondazione Filippo Cremonesi, che comprende le caratteristiche abitazioni del Borgo di Farfa con le graziose botteghe gestite da abili artigiani.