“È tempo di guardare avanti – ha detto Mastroberardino appena eletta – senza dimenticare questi quasi 35 anni di eredità che ci vengono consegnati e che sono frutto del lavoro di tutte noi donne del vino, ma, in particolare, delle presidenti che mi hanno preceduto e che tanto hanno profuso, ognuna di loro con il proprio tratto distintivo.
Un ringraziamento per tutte alle tre presidenti che conosco meglio: Pia Donata Berlucchi, la prima presidente al cui fianco ho lavorato, alla mia conterranea Elena Martusciello, con cui ho condiviso tanti degli inizi della mia vita associativa, e a Donatella Cinelli Colombini, da cui ricevo il testimone dopo 7 anni straordinari”.
Produttrice campana, amministratore ed export manager dell’azienda Terredora a Montefusco, Avellino, ha ricevuto l’incarico il 10 Gennaio scorso dal nuovo Consiglio direttivo, ricevendo il simbolico campanellino dalla presidente uscente Donatella Cinelli Colombini, che ha portato le socie a oltre quota mille.
L’azienda vitivinicola e il duro lavoro
Terredora dal 1978 è protagonista indiscussa del rinascimento vitivinicolo della Campania, introducendo nella coltivazione dei millenari vitigni autoctoni moderne innovazioni, conoscenze tecniche e uomini protesi a valorizzarne il futuro, promuovendo il ritorno della viticoltura campana alla sua più antica e qualificata tradizione.
Daniela e Paolo Mastroberardino, dopo la prematura scomparsa del fratello Lucio, si sono impegnati a portare avanti quel progetto imprenditoriale del padre Walter, che mosse i suoi primi passi nella vendemmia del 1994. La storia dell’azienda è un ritratto di famiglia.
Un balzo in avanti
La Mastroberardino ha annunciato: “Il futuro avrà la cifra della continuità, proponendo il punto di vista delle donne nel “magico” mondo del vino in cui lavoriamo: cultura e promozione, formazione, presenza sui temi che interessano il settore, internazionalizzazione. Sono certa che avremo anche la capacità di rinnovarci: non c’è continuità senza un pizzico di discontinuità”.
L’affiancheranno la vice presidente vicaria Francesca Poggio (Piemonte), e le vice presidenti Marianna Cardone (Puglia) e Paola Longo (Lombardia). Completano il Cda, che resterà in carica per il triennio 2023-2025, Marilisa Allegrini (Veneto), Pia Donata Berlucchi (Lombardia), Antonella Cantarutti (Friuli Venezia Giulia), Cristiana Cirielli (Friuli Venezia Giulia), Carolin Martino (Basilicata), Dominique Marzotto (Sicilia), Antonietta Mazzeo (Emilia Romagna), Jenny Vian Gomez (Abruzzo). Nel collegio dei probiviri, siedono Michela Guadagno (Campania), Elena Tessari (Veneto), Romina Togn (Trentino Alto Adige).