Sarà una cena con i controfiocchi quella su Le Eccellenze Italiane organizzata per sabato 11 novembre nella storica e meravigliosa Villa Necchi alla Portalupa, di Gambolò, all’interno del Parco del Ticino, in provincia di Pavia.
La serata sarà infatti dedicata a Sua Maestà il Tartufo e Sua Eccellenza il Ferrari, lo “champagne” italiano; un’occasione davvero ghiotta per degustare alcune prelibatezze italiane che il mondo ci invidia nell’incantevole cornice del Parco del Ticino, uno dei paesaggi naturali più suggestivi del nostro Paese.
Villa Necchi è un posto da favola, dove antico e moderno vanno a braccetto e si integrano piacevolmente, con le sue note liberty che non contrastano con quanto si aspettano gli ospiti del 21° secolo.
Riserva di caccia nei secoli scorsi che ha visto spesso la presenza dei Savoia e più recentemente di Carlo d’Inghilterra, Villa Necchi alla Portalupa è oggi, dopo un consistente restauro che l’ha riportata allo splendore attuale salvandola dal degrado e dall’oblio, un hotel di lusso con 21 stanze, tutte diverse l’una dall’altra, un raffinato ristorante ed una SPA.
Le Eccellenze Italiane; il ristorante
La cena avrà luogo nei locali del Ristorante Villa Necchi, sotto gli occhi esperti ed attenti del giovane chef Antonio Danise, che alle spalle vanta numerose esperienze in ristoranti, fra cui il bistellato “Quattro passi”.
Napoletano di origine, a soli 20 anni Danise si è trasferito in provincia di Pavia proseguendo la sua esperienza come cuoco fino ad arrivare, nel febbraio 2015, a dirigere la brigata della cucina di Villa Necchi alla Portalupa.
Le Eccellenze Italiane; il menù
La serata dedicata alle Eccellenze Italiane si aprirà con un aperitivo a base di sfiziosi finger food a passaggio, da gustare nella suggestiva veranda della Villa assaporando un calice di Ferrari Perlé 2010 Trentodoc.
Successivamente gli ospiti verranno accolti nelle eleganti sale di Villa Necchi alla Portalupa, dove verrà servita una cena a base di prodotti d’eccellenza nazionali come i funghi porcini, il tartufo bianco e nero e l’ottimo Ferrari trentino.
L’antipasto prevede funghi porcini, raspadura giovane del Lodigiano, ghiaccio di fegato grasso e perle di Tartufo Nero pregiato, accompagnato da Ferrari Perlè Zero, Cuvée Zero 10, Trentodoc.
I primi proposti dallo chef Danise consisteranno in Carnaroli autentico Riserva “San Massimo” in risotto, vaniglia di Thaiti
Bianco D’alba e tartare di Storione di Lomellina e Plin ai gamberi di fiume, bisque di crostacei e Tartufo Nero pregiato, con accompagnamento di Ferrari Riserva Lunelli 2008, Trentodoc.
La portata principale sarà invece una Ombrina bocca D’oro Pescata ad amo, Caldarroste, Zucca Bertagnina di Dorno e Tartufo Bianco D’alba, mentre il vino sarà il Giulio Ferrari Riserva del Fondatore 2006, Trentodoc.
La cena si chiuderà in bellezza con il dessert: Cioccolato e Tartufo Bianco, caramello e crumble di Offelle di Parona, Caffè e Grappa Solera Selezione.