mareculturaleurbanoAd inizio novembre è partita la campagna crowdfunding di “mare culturale urbano” in seguito alla vittoria del bando Crowdfunding civico 2022 del Comune di Milano.

La raccolta fondi sarà necessaria per sbloccare il contributo del Comune e realizzare il progetto “mare food academy”, un’iniziativa rivolta ai ragazzi e alle ragazze che versano in condizioni di fragilità economica e sociale con l’intento di dar loro un’occasione di crescita professionale e umana.

La formula della raccolta fondi è “o tutto o niente”: raccogliendo € 32.000 in donazioni, il Comune di Milano donerà €47.880 a fondo perduto per dare avvio al progetto.

Il percorso didattico di “mare food academy”, sarà suddiviso in tre moduli: nel primo modulo i ragazzi e le ragazze affronteranno un percorso di formazione in aula e in laboratorio, durante il quale apprenderanno le competenze trasversali e le competenze specifiche; nel secondo modulo metteranno in pratica quanto appreso in uno stage dalla durata di tre mesi nei food hub di “mare culturale urbano”; infine verranno accompagnati con un percorso di inserimento lavorativo in una delle aziende partner fino al loro primo contratto.

mareculturaleurbanoDopo una prima fase in cui la classe sarà unita per apprendere le soft skills necessarie nel mondo del lavoro, il gruppo si dividerà in quattro corsi: pizzeria, cucina, sala e bar. In ogni ciclo didattico, che avrà la durata di sei mesi, verranno formati cinque aiuto-pizzaiolo, cinque aiuto-cuoco, cinque camerieri e cinque baristi.

L’obiettivo generale del progetto è la rigenerazione urbana e umana dei quartieri periferici di Milano, attraverso un potenziamento del tessuto sociale del territorio a cui il progetto si rivolge.

Per “mare culturale urbano” il tema della condizione materiale è strettamente legato a quello dell’istruzione in modo che la carenza di strumenti culturali e di reti sociali riduca la possibilità di trovare un lavoro stabile e ben retribuito.

Dal 2016 il 30% del personale di mare culturale urbano proviene da percorsi di inserimento lavorativo: ad oggi ne abbiamo sostenuti quaranta, di cui sei si sono trasformati in assunzioni a tempo indeterminato nei nostri food hub. Adesso vogliamo mettere a sistema questa nostra attività formando venti giovani ogni sei mesi”, fanno sapere quelli di “mare culturale urbano”.

Il progetto “mare food academy”

La volontà del progetto di “mare food academy”, è quella di porsi come mediatore tra i giovani che non hanno ancora trovato una stabilità lavorativa e i ristoratori che faticano sempre di più a trovare personale e soprattutto personale qualificato, offrendo a ragazzi e ragazze l’occasione di mettersi in gioco in condizioni lavorative dignitose e appaganti all’interno di un ambiente sensibile ai bisogni dei giovani lavoratori e capace di valorizzarne la potenzialità.

mareculturaleurbano

I ragazzi e le ragazze che frequenteranno l’accademia avranno a loro disposizione un tutor e uno psicologo che li accompagneranno durante tutto il percorso didattico. Alla “mare food academy” saranno incentivati lo scambio orizzontale, professionale ed umano, mentre i docenti e  lo staff di “mare culturale urbano” saranno sempre pronti a sostenerli con la giusta cura.
Per esperienza, dicono, sappiamo che l’inserimento lavorativo di soggetti che provengono da condizioni di fragilità nelle attività economiche di spazi ibridi a base culturale ha un impatto positivo su più livelli: per il soggetto inserito, che viene coinvolto in un ambiente estremamente ricco di stimoli e opportunità anche relazionali; per l’azienda, che costruisce una relazione più profonda con il proprio team e ha la possibilità di essere in ascolto diretto con i bisogni e le aspirazioni dei soggetti più fragili del territorio; per la comunità, che si arricchisce di un luogo davvero aperto a tutte e tutti”.

mareculturaleurbanoLa “mare food academy”, investendo nella formazione pre-inserimento e affidando il percorso formativo a un team competente e dedicato, intende produrre risultati in termini quantitativi, coinvolgendo un numero maggiore di persone rispetto a quanto fatto finora, e in termini qualitativi, costruendo un partenariato di spazi ibridi e aziende di settore indispensabile per il placement post-formazione.

Per sostenere la “mare food academy” è possibile collegarsi fino al 19 dicembre alla pagina del progetto su www.produzionidalbasso.com per donare e scoprire le tante ricompense dedicate ai donatori. Insieme sarà possibile dare vita alla prima accademia di ristorazione a impatto sociale e aiutare ogni anno 40 ragazzi e ragazze in condizioni di fragilità economica e sociale a ricostruire il proprio futuro.

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here