La raccolta delle castagne e dei marroni nel territorio di Latera, piccolo borgo dell’alta Tuscia con meno di 1000 abitanti in provincia di Viterbo, è di antica data; se ne hanno notizie certe dal ‘400.

Il marrone di Latera, l’oro del paese nell’alta TusciaIl marrone di Latera ha un colore marrone tendente al rossiccio, una pezzatura grande, forma circolare-globosa, molto omogenea, con una pellicola sottile, di colore giallognolo, facilmente asportabile; il frutto ha sapore è dolciastro più o meno intenso.

I castagni hanno un’altezza variabile tra 20 e 30 metri con chiome che assumono un aspetto molto ampio con un portamento che si sviluppa secondo forme naturali; i tronchi hanno, per lo più, un andamento non rettilineo, prima di biforcarsi in branche principali e secondarie.

Il terreno erboso dei castagneti viene mantenuto pulito con operazioni di sfalcio eseguita poco prima della raccolta; non si tratta di piante mantenute in allevamento ma di castagni che crescono allo stato naturale; la loro potatura non viene praticata ma si eliminano solamente i rami secchi.

Marrone di Latera: la raccolta è manuale

Il marrone di Latera, l’oro del paese nell’alta TusciaLa raccolta delle castagne avviene manualmente per tutto il mese di ottobre e consiste nella raccolta delle castagne cadute in terra e fuoriuscite dai ricci.

Durante la fase di raccolta viene anche eseguita una veloce cernita e selezione dei frutti; le castagne raccolte vengono messe in cassette di legno o sacchi di juta e vendute tal quali o sottoposte all’operazione di “Curatura” o “Bagnatura” in acqua a temperatura ambiente per 7-8 giorni senza aggiunta di alcun prodotto chimico.

Il marrone di Latera, l’oro del paese nell’alta TusciaTerminata la “curatura”, i frutti vengono scolati e selezionati al fine di eliminare quelli visibilmente guasti; la successiva asciugatura avviene attraverso frequenti paleggiamenti, le “trapalature” delle castagne, sistemate su pavimenti puliti e porosi degli stabilimenti.

Durante questa fase le castagne subiscono un’ulteriore selezione: i frutti di piccola pezzatura vengono dati come alimentazione ai maiali, il resto va in vendita al pubblico ed alimenta la grande Sagra del marrone di Latera.