Gualtiero Marchesi, scomparso nel dicembre scorso, è considerato il padre della cucina italiana e cinque suoi allievi, Gino Angelini, Vincenzo Cammerucci, Marcello Fabbri, Luigi Sartini, Silver Succi, oggi famosi e firme della cucina italiana, ognuno con in dote qualcosa del Maestro, hanno deciso di ricordarlo a modo loro con uno speciale Omaggio a Marchesi.
Omaggio a Marchesi, un “debito culturale”
Accomunati infatti da un “debito culturale” nei confronti del Maestro, hanno deciso di ricambiare con lo speciale “Omaggio a Marchesi” in programma martedì 22 maggio alle ore 20.30 al ristorante Quartopiano di Rimini.
Una serata speciale con la presenza di Enrico Dandolo, segretario generale della Fondazione Gualtiero Marchesi, al cui sostegno sarà devoluta una parte dell’incasso della serata.
I cinque ex allievi saranno alle prese con una specifica creazione ispirata alla filosofia del Maestro, realizzata “live” in una postazione propria.
Omaggio a Marchesi, con riso, oro e zafferano
Protagonista assoluto e piatto principale della cena, il celebre Riso, oro e zafferano, il piatto icona conosciuto e riconoscibile in tutto il mondo.
La ricetta sarà realizzata dalla Fondazione e solo gli allievi che hanno lavorato in cucina con Marchesi possono riproporre, tanto che il piatto è oggetto di studio per la definizione del diritto d’autore. Nella preparazione verranno utilizzate le materie prime e le dosi codificate: nulla è lasciato al caso anche nella presentazione; infatti Marchesi considerava il contenitore, in questo caso il piatto con la banda nera e il filo d’oro, parte integrante dell’opera e per il Riso, oro e zafferano ha disegnato il cucchiaio dorato, che anche nella cena del 22 maggio lo accompagnerà.
Omaggio a Marchesi; i cinque allievi del Maestro
Per comprendere quale sia stato il “peso” del Maestro nella formazione dei suoi epigoni, è bene ricordare chi sono i cinque allievi protagonisti della serata al Quartopiano.
Gino Angelini è diventato uno chef di fama internazionale: da circa un ventennio ha conquistato il palato dei vip di Hollywood nel suo ristorante a Los Angeles.
Vincenzo Cammerucci, tra i più schivi e riservati protagonisti in una cucina, sempre più sotto i riflettori mediatici, è oggi a capo del ristorante CaMì, nel ravennate.
Marcello Fabbri, cresciuto in Italia sotto l’ala di veri e propri luminari della cucina, dal 2003 è Stella Michelin all’Hotel Elephant in Germania.
Luigi Sartini, chef del Ristorante Righi a San Marino, è stella Michelin dal 2008 ed infine, il padrone di casa, Silver Succi: lo caratterizzano ricerca ed esperienza a fianco di alcuni protagonisti del panorama gastronomico italiano come Gualtiero Marchesi appunto, Mauro Uliassi, Gino Angelini e Vincenzo Cammerucci.
Omaggio a Marchesi; il Quartopiano e Rimini
Rimini, dunque, da capoluogo del turismo diventa per un giorno capitale della cultura gastronomica italiana; come diceva il grande Marchesi: “La cucina non è un fine, è un mezzo. È uno dei linguaggi con cui parlare a se stessi e al mondo, e per raggiungere questa dimensione, bisogna passare dalla condizione, imprescindibile, di esecutore a quella più indefinibile e profonda di compositore”.
E così nell’elegante e luminosa sala del Quartopiano, i cinque artisti eseguiranno una sinfonia dedicata e in qualche modo diretta da quel mirabile direttore d’orchestra che è stato Gualtiero Marchesi.
