basottiL’autoconsumo, vitale per l’economia dell’alta Valle del Savio, in Romagna, ha originato una cucina semplice e sobria, strettamente legata alle stagioni, ai prodotti della terra e della stalla. Costretta ad ottenere il meglio da quanto aveva a disposizione, ha imparato dalla lunga dominazione toscana a sfruttare in modo raffinato ogni prodotto, anche il più umile e povero.
Un piatto tipico, risultato di questa capacità di coniugare in modo esemplare fantasia e necessità, sono i Basotti,  tagliolini cotti in un brodo ottenuto dalle ossa del maiale (ultimo regalo di questo animale prezioso),  disposti a strati in una teglia e gratinati.
La teglia, appoggiata sul camino con un treppiede, era posta sulla brace – che ricopriva anche il coperchio per ottenere l’effetto forno – fino a che il brodo non veniva assorbito completamente dai tagliolini.

Ingredienti

Per  quattro persone:
4 uova,  400 g di farina, formaggio pecorino o grana grattugiato, pangrattato, strutto o burro.

Preparazione

basottiMentre si prepara una sfoglia e la si taglia in tagliolini sottili, mettere sul fuoco il brodo: o con zampetto, coda e altre ossa umili di maiale come prevedeva la ricetta originaria, oppure di pollo o manzo. Ungere con strutto o burro una teglia, spolverizzandola con pangrattato. Stendere un primo strato di tagliolini, condire con un po’ di strutto e spolverizzare con formaggio grattugiato, proseguendo poi in questo modo con altri strati.

Versare con un  ramaiolo il brodo nella teglia, fino a ricoprire il tutto e infornate. Va tenuta in forno a circa 150° C per 30-35 minuti e comunque fino a quando non si sarà formata una crosticina dorata e il brodo completamente evaporato. Servire infine i basotti  caldissimi nei piatti, a quadrotti.

Ogni anno, ad inizio estate, a Bagno di Romagna, la locale Pro Loco organizza la Sagra dei Basotti.

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here