Sarà un weekend di passioni ed emozioni quello prossimo in Toscana, dove avrà luogo eatPRATO, un evento con golosità, degustazioni, laboratori, mostre, visite, tradizioni e avanguardia del gusto.

eatPRATO, emozioni dello sguardo, della mente e del palato

Scoprire una città con il palato; a Prato si può, con eatPRATOEmozioni dello sguardo, della mente e del palato come la Toscana sa regalare; per tre giorni la città alle porte di Firenze diventerà un grande salotto allargato, un palcoscenico del gusto, in una cornice da paesaggio d’autore che dalla città si allarga ai piccoli borghi delle colline circostanti dove perdersi tra i sapori, i profumi, le storie di un buon vivere declinato in chiave enogastronomica, ma non solo.

Scoprire una città con il palato; a Prato si può, con eatPRATOEatPRATO quest’anno coniugerà il gusto per i buoni sapori con il gusto del bello, lo stile di vita con gli stili creativi, il cibo con l’arte.

E lo farà facendo scendere in campo e aprirsi al mondo del cibo i musei più importanti della città e del territorio, intrecciando degustazioni e visite guidate, creando affascinanti contaminazioni tra le opere d’arte, l’agroalimentare e l’enogastronomia di qualità made in Prato.

Preview al Centro per l’Arte Contemporanea Luigi Pecci

Scoprire una città con il palato; a Prato si può, con eatPRATONon a caso la preview, giovedì 7 giugno si fa al Centro per l’Arte Contemporanea Luigi Pecci con una cena proprio tra arte e food.

E non a caso eatPRATO ha ottenuto il Patrocinio del Mibact ed è entrata a far parte delle iniziative dell’Anno Internazionale del Cibo italiano nel mondo, sintesi felice del Bel e Buon Paese, a Prato magistralmente e quasi simbolicamente riassunta dal celeberrimo affresco della Danza di Salomé del ciclo di Filippo Lippi nella cattedrale, dove tra i cibi del banchetto si scorge proprio il pane, la bozza, il pane tipico della tradizione contadina, oggi chiamato Gran Prato.

Scoprire una città con il palato; a Prato si può, con eatPRATOUn prodotto di filiera a km 0 che sarà tra i protagonisti di eatPRATO e ideale in abbinamento alla mortadella di Prato IGP, Presidio Slow Food frutto del connubio di alchermes e spezie, e ai fichi secchi di Carmignano, altra eccellenza di un paniere di tipicità in cui i dolci hanno un ruolo di primo piano riassunto dal biscotto di Prato emblema di una città dal cuore dolce.

Giardino Buonamici trasformato nel giardino delle delizie

Scoprire una città con il palato; a Prato si può, con eatPRATOIl grande giardino Buonamici, nel cuore della città, per tre giorni si trasformerà in un vero e proprio giardino di delizie, esclusivamente con tipicità pratesi wine&food con i produttori del Carmignano e beer&food con i tanti giovani birrifici artigianali pratesi, ma da lì poi si parte alla scoperta di una città a misura di foodies golosi e curiosi con tantissime location diverse coinvolte e un fuori EatPRATO attraverso i tanti ristoranti della città con menù a tema, in un Trekking Goloso che comprende le degustazioni nei musei con presentazione di libri e piccole mostre estemporanee, le soste nel bookshop del gusto o davanti ad una creazione live dei vignettisti di Prato per poi andare a fare la spesa al mercato secondo un percorso guidato, prima del Brunch d’Autore o soffermarsi davanti agli Show Cooking e Food Session con dj.

E ancora, i laboratori per i bambini, FoodArt – il cibo come capolavoro in cui creare opere d’arte da gustare o Giochiamoci Prato con i suoi quiz e prove sensoriali, il Biscotto di Prato Live, show pastrying intorno a quello che con le Pesche di Prato, rappresenta un unicum della pasticceria italiana di tradizione ottocentesca.

Scoprire una città con il palato; a Prato si può, con eatPRATOE ancora, le antiche ricette del convitto Dal 1700 a Gianburrasca con tanto di merenda a base di pappa al pomodoro finale per poi passare a Cammina&Gusta, la cena itinerante per le vie di Prato come un vero insider dei sapori tra piatti e menu a tema e chiudere con Prato&Stelle, tirando a far mattina e colazione al forno. Per non parlare delle colazioni dei ricordi con i dolci d’un tempo, i dolci di credenza.

Il tutto alternato alle incursioni nel patrimonio artistico tanto più che eccezionalmente nella “3 giorni” nei 3 musei della città, Palazzo Pretorio, Museo del Tessuto, Centro Pecci, si entrerà con biglietto simbolico di 1 euro a museo.

Il tutto mentre il tratto ironico e divertito della matita di Marco Milanesi racconta disegnando  la sua eatPRATO live da una postazione in Giardino.

Con eatPRATO alla scoperta della città

Scoprire una città con il palato; a Prato si può, con eatPRATOSaranno tre giorni nei quali si potrà scoprire una città che ha fatto del gusto una chiave di lettura del buon vivere: una strada dei vini e dei sapori che sposa una cucina sontuosa abbinata ad un vino, il Carmignano Docg che è la più antica denominazione al mondo e un’eccellente generazione di pastry chef e maestri cioccolatieri che fanno di Prato anche la capitale della sweet valley italiana.

Un centro antico, intimo e raccolto, facilmente percorribile a piedi che all’interno delle mura trecentesche custodisce veri e propri gioielli d’arte e architettura da scoprire lungo affascinanti percorsi d’arte sempre però alternati a piccole soste per un aperitivo, uno shopping goloso, una cena gourmet.

Insomma una città che non si lascia facilmente anche se almeno una fuga nei dintorni, peraltro bellissimi, per visitare uno dei musei più sorprendenti in assoluto e anche in tema con questo weekend del gusto, il Museo della Natura Morta a Poggio a Caiano nella Villa Medicea Patrimonio mondiale Unesco, va fatta.