C’è chi già ha definito Vino prêt-à-porter “il libro sul vino che non c’era, perché parla alle “vittime della moda del vino” e chiarisce e ridefinisce un bel po’ di concetti e preconcetti, con ironia e inconfondibile stile”.

SI presenta a Forlì Vino prêt-à-porter, manuale per vittime della moda del vinoIl libro è la decima fatica di Francesca Negri, giornalista certificata WSET (Wine&Spirit Education Trust), Donna del Vino e accademica italiana della cucina; un volume che conduce nel mondo di Bacco spiegandolo con semplicità e condendo il tutto con tante curiosità, dal vino giusto per ogni occasione al gioco delle temperature, dai bicchieri must have ai vini che non possono mai mancare a casa.

Persino l’eterno dilemma degli abbinamenti vino-cibo viene risolto con una preziosa infografica, perché questo manuale “per aspiranti wine lover” tutto al femminile è impreziosito da stilose quanto utili illustrazioni uscite dalla matita digitale della famosa disegnatrice Alessandra Ceriani.

Il libro presentato in giro per l’Italia, per la prima volta “sbarca” in Romagna, a Forlì negli spazi del Big Bar in Via Campo Degli Svizzeri, presentato da Alessandro Rossi, esperto wine&food, in dialogo con l’autrice; l’appuntamento è per venerdì 9 novembre alle 18.30 in una serata dedicata ai winelover.

 Vino prêt-à-porter, il manuale che non c’era

SI presenta a Forlì Vino prêt-à-porter, manuale per vittime della moda del vino«In questo mio nuovo libro – ha detto l’autrice Francesca Negri – ho voluto rispondere a tutte le domande e le curiosità che la gente comune si pone in merito al vino, ma soprattutto ho cercato di far capire che questa bevanda ha un valore culturale e sociale enorme e che la sua fruizione deve essere vissuta con semplicità, cosa che non preclude la consapevolezza».

Vino prêt-à-porter vuole anche puntare i riflettori sul pubblico femminile, indiscutibilmente tra i target di consumatori più corteggiati del momento nel comparto vino: «Da sempre – ha affermato l’autrice, che è anche fondatrice del blog “Geisha Gourmet – Il lato femminile dell’enogastronomia” – sono convinta che ci sia un senso femminile per l’enogastronomia, che il vino sia il nuovo simbolo di emancipazione di noi ragazze del Duemila e che il piacere del vino e del cibo vada preso, dando per scontata la moderazione, senza sensi di colpa».

Stimolata a parlare dei vini della Romagna, Francesca Negri ha affermato che “i vini della Romagna esprimono in pieno la convivialità del territorio in cui vengono prodotti; in particolare l’Albana di Romagna sta trovando sempre più diffusione sia nella versione secca sia nella versione spumante, un vino moderno, al passo con i tempi anche per l’ottimo rapporto qualità/prezzo”.