Solidarietà e dolcezza, Matteo Cunsolo, panificatore de La Panetteria di Parabiago (Milano), presidente dell’Associazione Panificatori Confcommercio di Milano e Province e presidente Richemont Club Italia, prepara il panettone ai 4 cioccolati, metà del ricavato delle vendite andrà alla cooperativa La Ruota di Parabiago, impegnata nell’assistenza delle persone più deboli, come minori in difficoltà, disabili, prima infanzia. Il panettone ai 4 cioccolati è fondente, bianco, al latte e ruby, dai sentori fruttati. Ogni tipologia di cioccolato corrisponde ad una caratteristica specifica e particolare delle persone che prestano servizio e usufruiscono delle attività della cooperativa.
Differenti linee di produzione
Cioccolato al latte come l’infanzia che ciascuno di noi porta nel cuore e di cui non dobbiamo mai perdere la memoria; cioccolato rosa come la dolcezza degli organizzatori; cioccolato fondente come la determinazione dei volontari; cioccolato bianco come la purezza delle persone con fragilità. Metà del ricavato di ciascun panettone (35,00 €) sarà destinato alla Onlus di Parabiago.
«Oltre al “panettone solidale ai 4 cioccolati” – spiega Cunsolo – produciamo pandoro e panettone. Quest’anno ho lanciato differenti linee di produzione. Saranno disponibili anche i panettoni da 750 grammi con materia prima differente: tradizionale (da kg 1 e g 750), 4 cioccolato (da kg 1), pistacchio e cioccolato bianco (da g 750), caramello e noci peacan (da g 750)».
Un elegante packaging
La nuova confezione del panettone artigianale e tradizionale racchiude l’anima della panetteria: frizzante, colorata, proiettata verso il piacere della condivisione e l’amore per la materia prima. Un elegante packaging esterno, la scatola racchiude una vera e propria esplosione di gioia e creatività al suo interno.La notizia è stata ricondivisa perfino da un noto magazine tedesco che racconta le Eccellenze Italiane; la Società cooperativa sociale “LA RUOTA” ha avuto risonanza all’estero e opera a favore delle fasce più deboli, per promuovere e accompagnare processi che consentano di rispondere ai bisogni del territorio in una logica di solidarietà e bene comune, mettendo al centro la persona.
Perché non regalare un prodotto che rappresenta l’eccellenza del made in Italy, gustoso e da condividere assieme ad amici e persone care?
