Girotonno 2018 a Carloforte, sull’isola di San Pietro, nel Sulcis Iglesiente, vedrà chef provenienti da 8 paesi del mondo che si sfideranno nella preparazione di piatti a base di tonno, ma anche momenti di approfondimento, concerti gratuiti e cooking show con grandi chef italiani.
Girotonno è la rassegna dedicata alla valorizzazione dell’antica cultura di tonni e tonnare, da secoli legata al territorio, la cui 16a edizione si svolgerà a Carloforte dal 24 al 27 maggio.
Su questa piccola isola della Sardegna, dal mare incontaminato e dal carattere unico, si trova una delle poche tonnare ancora attive nel Mediterraneo che vanta un’attività ininterrotta dal 1738.
Saranno quattro giorni tra degustazioni, musica, cultura e grandi sfide di cucina all’insegna del tonno e della sua cultura millenaria.
Girotonno, gara di chef
La XVI edizione del Girotonno porterà a Carloforte: lo chef-attore Andy Luotto, il protagonista di Gambero Rosso Channel Giorgione, i carlofortini Luigi Pomata, Secondo Borghero e Lorenzo Ingenuo, il maestro giappponese Haruo Ichikawa con Lorenzo Lavezzari, gli stellati Andrea Berton e Andrea Aprea, e ancora Matteo Metullio il più giovane chef italiano ad aver conquistato una stella Michelin che realizzarà un cooking show a sei mani in compagnia di Achille Pinna e del suo sous chef Davide De Pra.
Cuore della manifestazione sarà la Tuna Cuisine Competition, la gara gastronomica internazionale tra chef provenienti da tutto il mondo, che quest’anno, per la prima volta vedrà chef provenienti da Argentina, Francia, Giappone, Inghilterra, Italia, Lituania, Russia e Stati Uniti che si sfideranno presentando originali ricette a base di tonno.
A giudicare i piatti una giuria tecnica, formata da giornalisti ed esperti di settore, guidati da Enzo Vizzari, direttore e curatore dal 2001 delle guide dell’Espresso “I Ristoranti d’Italia” e “I Vini d’Italia” e una giuria popolare, composta dai visitatori della manifestazione i quali dopo aver assaggiato i piatti potranno votare il loro preferito con le palette numerate; gli chef in gara si sfideranno in 4 semifinali e 1 finale.
Girotonno, enogastronomia e turismo
Tra le tante opportunità offerte dalla manifestazione, sarà possibile anche partecipare all’itinerario di trekking di interesse paesaggistico e naturalistico; il faro, l’oasi Lipu e le imponenti falesie, a sud alcune delle spiagge più belle e le scogliere rosse della Mezzaluna, passando dal paese e dalle saline con la ricca fauna avicola, l’antica chiesetta duecentesca, Cala Vinagra sulla costa settentrionale dell’Isola, Cala Fico e Capo Rosso.
In più occasioni sarà possibile effettuare degustazioni di piatti e prodotti tipici locali e degli ottimi vini della Sardegna.
La pesca del tonno a Carloforte si realizza con le reti secondo una pratica utilizzata in Sardegna già da Fenici e Romani e perfezionata nel quattrocento dagli spagnoli; il Thunnus thynnus, tonno rosso, è il più pregiato del Mediterraneo e l’unico che ancora oggi viene pescato secondo le regole di un’antica tradizione lunga cinquecento anni.
La mattanza è un vero e proprio rituale strategico, una battaglia che si combatte in mare tra uomo e animale, tra aprile e giugno.
Girotonno, la tonnara e la mattanza
La tonnara a Carloforte è oggi l’unica ancora attiva nel Mediterraneo e, sin dall’Ottocento, pesca e lavora secondo metodi artigianali i cosiddetti “tonni di corsa”, dalle carne rossa e grassa.
I pesci arrivano in grandi banchi dall’Atlantico per depositare le uova in un ambiente più caldo e il loro muoversi in gruppo rende le loro rotte facilmente prevedibili e “facili” da intrappolare e catturare.
Il tonno rosso è particolarmente apprezzato dagli chef di tutto il mondo e in particolare in Giappone, ogni anno, si consumano all’incirca tre quarti di tutto il pescato mondiale di questa specie, purtroppo in via di estinzione. Non a caso il Parlamento Europeo ha approvato un regolamento a protezione di questa particolare specie di tonno assegnando ad ogni paese membro una quota di cattura per evitare un eccessivo prelievo di esemplari e per scongiurare così il pericolo di estinzione della specie.