Salvo provvedimenti diversi dovuti all’epidemia di Coronavirus, carni, pesci, vini e gelato gourmet saranno i protagonisti della seconda edizione di “Romagna senza frontiere” in programma dal 27 febbraio scorso al 30 aprile all’Osteria da Paco di Bora di Mercato Saraceno.
Dopo il successo dello scorso autunno, lo storico locale della Valle del Savio, in attività da ben 81 anni, rilancia le serate speciali in cui eccellenze enologiche del territorio vengono abbinate a tesori gastronomici italiani e stranieri alla presenza di vignaioli e artigiani del gusto che ogni giorno trasmettono nei loro prodotti l’essenza dei territori in cui vivono.
Romagna senza Frontiere, le altre tre date
Il nuovo ciclo di appuntamenti, iniziato giovedì 27 febbraio con la serata “Mille sfumature di baccalà” con una verticale di baccalà proposto in diverse consistenze e cotture, prosegue con la seconda serata, in programma giovedì 19 marzo, intitolata “Carni dal mondo”: tagli pregiati provenienti da diversi continenti saranno proposti in piatti tradizionali o rivisitati dallo chef e abbinati ai vini della Romagna.
Giovedì 2 aprile nella cena “Sott’acqua”, protagonisti saranno invece i tesori del mare e i vini della cantina Leone Conti di Faenza raccontati dal vignaiolo in un connubio speciale tra aromi, sapidità e sapori.
A chiudere la seconda edizione di “Romagna senza frontiere” giovedì 30 aprile sarà l’originale evento “Il gelato nel piatto”. Alimento goloso e sempre più al centro di rivisitazioni creative, il gelato diventerà il filo conduttore di un menù dove sfumature dolci e salate delizieranno il palato in modo armonico e intrigante grazie alla collaborazione tra lo chef del locale e il maestro gelatiere Roberto Leoni delle Gelaterie Leoni.