A Blufi, nell’entroterra palermitano, piccolo borgo di 999 anime ai piedi del Parco delle Madonie, da qualche anno un gruppo di giovani del posto si impegna a realizzare un Presepe Artistico Meccanico davvero suggestivo e pieno di scorci tipicamente Madoniti.
Il Presepe si estende su una superficie di 36mq e richiama al massimo i bellissimi luoghi circostanti; per l’allestimento del Presepe vengono impiegate pietre calcaree e il muschio raccolto sulle montagne delle Madonie che sovrasta il borgo.
Il tutto è accompagnato da animazioni, meccanismi, luci e giochi d’acqua che vanno a dar vita a fontane, laghi e cascate, nell’alternanza del giorno e della notte e la presenza di suoni che accompagnano le varie fasi della giornata.
Presepe Artistico Meccanico di Blufi, oltre 50 figure in movimento
Numerosi sono gli elementi che caratterizzano questa natività siciliana; dalle case in miniatura che riempiono le stradine del paese, fino ad arrivare agli angoli di vegetazione che richiamano la tipica zona di Piano Battaglia. La caratteristica principale del Presepe di Blufi è costituita da oltre cinquanta personaggi in movimento che vengono costruiti artigianalmente attraverso piccoli meccanismi applicati alle statuine tali da consentirne il parziale movimento.
Sono rappresentati tutti gli antichi mestieri: il fornaio, il macellaio, il calzolaio, il fabbro, il sarto e poi artigiani, contadini e molte altre figure della popolazione locale, dedita per lo più all’agricoltura e alla pastorizia e dov’è possibile riscoprire aspetti del lavoro e della vita di un tempo ormai rimasti solamente nella memoria dei più anziani.
Il territorio, tra le altre cose, è anche noto per la produzione dell’ottima Provola delle Madonie, prodotta ancora in modo artigianale un formaggio simile al caciocavallo ma con meno stagionatura, da consumare fresco, che a volte viene anche affumicato.
Il Presepe Artistico Meccanico di Blufi, allestito nella canonica della chiesa in via Indipendenza, rimarrà aperto fino all’Epifania e nel periodo natalizio, fin da quanto si è cominciato a farlo, è diventato un punto di riferimento per le famiglie del borgo e per i parenti che vengono a trovarle per il Natale.