Da venerdì 1° giugno a domenica 3, sarà l’isola della Maddalena, in Sardegna, ad ospitare Voci di Maggio, diventato un avvenimento di rilievo per questo territorio e per il mondo della musica.
Dopo Nuoro, Orosei, Olbia, Sassari, Cabras, S. Caterina di Pittinuri e le Terme di Fordongianus, Voci di Maggio sbarca nella “capitale” dell’omonimo arcipelago.
Voci di Maggio, manifestazione canora e non solo
La manifestazione itinerante sarda, che festeggia in questa edizione i suoi primi 18 anni, ha riunito gli artisti più rappresentativi del panorama artistico isolano e nazionale.
Alla Maddalena, per tre giorni, ci sarà una grande festa di popolo, con migliaia di persone che affolleranno il borgo marinaro e l’isoletta per scoprire le antiche tradizioni della Sardegna in tutte le possibili sfaccettature: anche quest’anno il ricchissimo programma spazia dai convegni alle sagre, dalle dimostrazioni ai laboratori del “fare”
Tre le serate e tre i concerti; si comincia il 1 giugno con il festival di musica elettronica “Ironik Electronik Sardinia”, che vedrà protagonisti Saffronkeira, Enzo Favata, Kabaret Maker, Giangi Cappai, Max Scanu, Lollino, Street Preacher.
Voci di Maggio, tre giorni di grande musica
Il 2 giugno saliranno sul palco di Piazza Comando poer l’evento clou delle Voci di Maggio alcuni dei più importanti artisti del panorama sardo e nazionale come Roberto Vecchioni, Istentales, Gruppo Folk Cascia, Maria Luisa Congiu, Tenore Untana Vona, Boes e Merdules bezzos Ottana, Varco Ø, Giuseppe Mascia, Amici del Folklore, Tenore Santu Caralu, Solenadro, Norax, Davide Ruda, Funky Orchestra Berchidda, Haera, Suoni d’Umbra, Davide Guiso & Francesca Lai, Stefano & Elsa Cherchi.
L’ingresso sarà come sempre gratuito; presentato da Giuliano Marongiu, salirà sul palco anche Giulio Goria del programma televisivo “Le Iene”.
L’ultimo giorno, il 3 giugno saliranno sul palco i Nomadi, che con il loro presenza chiuderanno Voci di Maggio.
Voci di Maggio, anche per scoprire la Sardegna più autentica
Da sempre, l’evento punta a riscoprire le tradizioni agro-pastorali della Sardegna e a valorizzare le realtà produttive presenti sul territorio; e così ampio spazio sarà dato anche quest’anno a commercianti, artigiani, Pro Loco regionali e agricoltori: ovvero al cuore pulsante dell’isola in tutte le sue possibili sfaccettature.
Con il contributo della Coldiretti Sardegna e dei produttori umbri, andrà in scena un gustoso gemellaggio dei prodotti di Campagna Amica, per conoscere la qualità dei prodotti agroalimentari a filiera corta.
E sempre a proposito di buona tavola, la Sagra del maialetto animerà l’intera giornata del sabato, mentre quella del vitello sarà protagonista la giornata successiva.
Per tutti e 3 i giorni di festa, i visitatori potranno curiosare per le vie del centro storico tra stand e sagre con rievocazioni di antichi mestieri, oppure partecipare alle visite guidate nelle aree archeologiche con un comodo bus navetta.
Per i più sportivi c’è anche la gara di corsa a piedi in natura sull’Isola di Caprera, in uno degli angoli più suggestivi della Sardegna per la conquista del Trofeo Leone di Caprera Trail Running Sardinia.