Il corso del Festival Printemps des Artes 2022 è iniziato il 10 marzo e terminerà il 3 aprile. Sono quattro lunghi week end di musica d’eccellenza che si ascolta in luoghi spesso inusuali per concerti, ma che consentono di apprezzare sia la musica sia la storia non solo della città che ospita, ma della società che si evolve.

La nuova direzione artistica

Il nuovo direttore artistico, 48enne Bruno Mantovani che sostituisce dopo 18 anni Marc Monet, sarà impegnato per tre anni a Monte-Carlo su questo evento. Personaggio versatile, musicista, compositore, direttore d’orchestra, possiamo dire che ha iniziato benissimo per l’altissima qualità delle interpretazioni che abbiamo potuto apprezzare nel primo week end del Festival.

Dopo Festival nell'Hotel Hermitage
Dopo Festival nell’Hotel Hermitage

Nei coinvolgenti dopo Festival organizzati in prestigiosi hotel, gli artisti si fermano insieme con gli invitati ristorati da finger food e Champagne, scambiano sensazioni, opinioni, raccontano piacevoli aneddoti, ma portano gli strumenti del mestiere, perchè la musica geniale si ascolta sempre a Montecarlo.

Mantovani racconta in conferenza stampa di quando, nel 2014 come direttore del conservatorio di Parigi finanziò sei suoi studenti ucraini durante la guerra voluta dalla Russia contro l’Ucraina per occupare la Crimea, con la raccomandazione che non si creassero ostilità verso gli studenti russi, i ragazzi anzi, proposero e fecero un concerto assieme ai russi; in sostanza la musica unisce, come le arti, come gli sport e può essere un mezzo di amicizia da utilizzare sempre, particolarmente adesso.

I primi concerti

Jean-Efflam-Bavouzet
Jean-Efflam-Bavouzet

Venerdì 11 sera, nell’Auditorium Ranieri III si sono esibite le belle voci dell’Ensamble Gilles Binchois, in quattro fra tenori e controtenori, la scenografica Orchestra Filarmonica di Strasburgo. In questo contesto è avvenuto il nostro primo incontro col pianista Jean-Efflam Bavouzet di cui approfondiremo la conoscenza. Sono stati interpretati Guglielmo di Machaut, Sergei Prokofiev, Béla Bartók.

Un po’ di storia nautica

Claudia Schiffer Claudia Cardinale e Alain Delon
Claudia Schiffer Claudia Cardinale e Alain Delon

Pomeriggio di sabato 12 al Tunnel Riva, dove sono conservati tantissimi motoscafi che hanno fatto epoca, condotti dai personaggi famosi raffigurati nei poster, la mia memoria storica nostrana mi porta a Fred Bongusto che col suo Riva di legno pregiato sfrecciava sul mare di Sant’Angelo d’Ischia e al suo amico Peppino di Capri. Riva è uno storico cantiere sul Lago d’Iseo fondato nel 1842 che ha utilizzato anche motori Lamborghini per gli scafi di più alto livello.

Gaspard Dehaene al piano e Sandro Compagnon al sassofono
Gaspard Dehaene al piano e Sandro Compagnon al sassofono

In questo luogo suggestivo si sono esibiti i due giovanissimi musicisti: Gaspard Dehaene al piano e Sandro Compagnon al sassofono contralto e poi al soprano; in particolare Sandro, con questo secondo strumento ha dimostrato una tecnica sofisticata, quella di sapere soffiare contemporaneamente alla inspirazione e sostituire quindi con lo strumento a fiato un pezzo nato per essere interpretato da un violino che, come si sa, non ha soluzioni di continuità nel suono. La tecnica consiste nel sapere immagazzinare all’interno delle guance l’aria e soffiarla durante la respirazione.

Jean-Efflam Bavouzet nel Museo Oceanografico
Jean-Efflam Bavouzet nel Museo Oceanografico

Hanno interpretato: Marc Vaubourgoin, Eugène Bozza, Paul Pierné, André Caplet, Claude Debussy, Maurice Ravel.

Alla sera nel magico Museo Oceanografico, l’esibizione dello straordinario Jean-Efflam Bavouzet, il pianista che nel suo lungo concerto di 80 minuti, interpretando Hadyn e Debussy senza spartiti, dimostra una gigantesca capacità mnemonica e una disinvoltura ai tasti davvero affascinante.

Il Dopo Festival, dalle 22.30 fino a tardi, organizzato nel prestigio dell’Hotel Hermitage, come scritto più sopra, ha consentito nella convivialità possibile ai tempi del covid, una maggiore conoscenza della personalità degli artisti e degli organizzatori.

Un festival che è certamente nato bene e che continua a dare luminosità al Principato di Monaco. Sono prenotabili i prossimi concerti

                 FESTIVAL PRINTEMPS DES ARTS DE MONTECARLO                      12 avenue d’Ostende MC 98000 Monaco

tel. +377 98062828 – www.printempsdesarts.com

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