E’ una vera e propria rocca dei sapori quella che dall’inizio di ottobre ha aperto i battenti nel borgo storico di Dozza, un baluardo nel quale valorizzare i vini e i sapori caratteristici di tutta la regione.

La sala da pranzo principale di InCantina - La DIspensa Malvezzi Campeggi
La sala da pranzo principale di InCantina – La DIspensa Malvezzi Campeggi

La Rocca dei sapori si trova InCantina

InCantina – La Dispensa Malvezzi Campeggi, questo il nome del nuovo progetto che ha trovato sede nelle stanze altolocate della Rocca Sforzesca di Dozza: un nuovo spazio dove abbinare una selezione di oltre mille vini provenienti da tutta l’Emilia-Romagna alla degustazione di piatti caratteristici e prodotti tipici del territorio.

Perché nasce il progetto in rocca

Nata dalla collaborazione tra Enoteca Regionale Emilia-Romagna, anch’essa ospitata nella Rocca, Dozza Calling, azienda turistica di cui fa parte la gestione dell’Osteria di Dozza, e la Cooperativa CLAI di Imola, nota produttrice di salumi e insaccati, la nuova realtà si propone di valorizzare le produzioni enologiche e agroalimentari della regione, puntando su una serie di appuntamenti dove le une sono attentamente abbinate alle altre.

Le parole del presidente Frascari

I salumi della CLAI e il prosciutto di Zuarina da gustare con la tipica piadina romagnola
I salumi della CLAI e il prosciutto di Zuarina da gustare con la tipica piadina romagnola

“Questo bel progetto dimostra appieno la volontà comune di lavorare insieme per promuovere i vini della nostra regione e il territorio in sintonia con il cibo. Con questa nuova proposta, vogliamo attirare ancora più visitatori a Dozza e per tale motivo abbiamo ricevuto anche gradimento da parte del sindaco Luca Albertazzi. La splendida Rocca di Dozza diventerà sempre più il cuore e l’emblema dell’enogastronomia emiliano-romagnola. Le cantine associate hanno manifestato fin da subito interesse e soddisfazione per il nuovo appuntamento del weekend, che le vedrà protagoniste con i propri vini abbinati a pietanze tipiche preparate da Dozza Calling anche con i prodotti di CLAI, che ringrazio per l’entusiastica collaborazione” spiega Davide Frascari, presidente di Enoteca Regionale Emilia-Romagna.

Il contributo di CLAI e dell’Osteria di Dozza

L’Osteria di Dozza contribuirà con la cucina dei suoi chef e la sua esperienza nella ristorazione, mentre CLAI fornirà una buona parte delle materie prime, dai suoi celebrati insaccati alle carni fresche, dal Prosciutto di Parma DOP del prosciuttificio Zuarina di Langhirano ai latticini prodotti nel Caseificio Comellini di Castel San Pietro Terme.

Abbinamenti tra salumi e specialità

Una generosa porzione di lasagne alla bolognese ben si abbina coi vini del territorio
Una generosa porzione di lasagne alla bolognese ben si abbina coi vini del territorio

Tra una battilarda di salumi accompagnati dalla tradizionale piadina romagnola e una generosa porzione di lasagne alla bolognese, una degustazione di formaggi abbinati a mieli e mostarde e un dolce ipercalorico, toccherà poi a Maurizio Manzoni, responsabile della mostra permanente e del wine bar ospitati nei sotterranei della Rocca, abbinare, assistito dai sommelier AIS, le giuste etichette di vino.

Una carta legata alla tradizione

InCantina proporrà un menù che racconta la cultura gastronomica del territorio attraverso una carta ispirata alla stagionalità, al kilometro zero e alla genuinità, con piatti studiati ad hoc affiancati ad alcuni già assurti al rango di classici, legati alla tradizione culinaria emiliano-romagnola, senza trascurare proposte per i vegetariani e i vegani.

I weekend a tema di InCantina Incontra…

La Dispensa sarà anche un contenitore per le iniziative di informazione e promozione delle eccellenze vinicole emiliano-romagnole che sono il fulcro dell’attività rivolte al consumatore promosse da Enoteca Regionale.

Contestualmente infatti ha preso il via una rassegna di weekend di promozione ai consumatori chiamata “InCantina Incontra…”: questa attività, cofinanziata dall’Unione Europea nell’ambito del progetto “SUSTEM – Sustainable European Mediterranean Food and Wines”, si concentrerà nello specifico sul tema della sostenibilità ambientale delle produzioni vitivinicole regionali.

Scoprire i vini direttamente dai produttori

I visitatori avranno l’occasione di incontrare singoli produttori di vino emiliano-romagnoli, degustando

Come rinunciare ai formaggi del Caseificio Comellini
Come rinunciare ai formaggi del Caseificio Comellini

gratuitamente i loro prodotti e confrontandosi sull’importante ruolo della viticultura regionale nel contenimento dei cambiamenti climatici.

Il rapporto tra vino e cibo

Ci sarà, inoltre, l’opportunità di approfondire il rapporto cibo-vino tramite degustazioni dedicate alla cantina ospite della “Restaurant week”, che proporrà in abbinamento alle sue referenze alcune proposte gastronomiche secondo un criterio di sostenibilità, qualità, territorio e stagionalità.

Promuovere le eccellenze del territorio

Tramite i concetti di qualità e cultura mediterranea, dunque, si stimolerà l’acquisto delle produzioni a più alto tasso di sostenibilità ambientale, compreso un consumo responsabile e moderato di vino.

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here